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Il mondo delle applicazioni SaaS è in piena espansione. Con ricavi destinati a sfiorare i <a href="https://www.globenewswire.com/news-release/2023/12/13/2795383/0/en/With-18-7-CAGR-SaaS-Market-Size-to-Surpass-USD-908-21-Billion-by-2030.html">mille miliardi di dollari entro il 2030</a>, le imprese dimostrano di adorare il modello “software come servizio” perché è conveniente, scalabile e facile da distribuire.
Ma, a volte, troppa abbondanza può trasformarsi in un problema.
La <a href="https://blog.lastpass.com/posts/saas-sprawl">proliferazione incontrollata di applicazioni SaaS</a> espone la vostra azienda a rischi seri come l’IT ombra, l’IA ombra e costi in rapida ascesa.
Vi servirebbe uno strumento semplice, integrato e sicuro che sia in grado di offrirvi un quadro chiaro delle applicazioni senza obbligarvi ad affrontare complesse integrazioni, ingenti investimenti iniziali o abbonamenti mensili esorbitanti.
Per fortuna, LastPass l’ha creato: si chiama SaaS Monitoring.
Con SaaS Monitoring, potete vedere quali applicazioni vengono utilizzate in tutta l’organizzazione, a prescindere dalle sue dimensioni.
Vi basta un semplice clic per individuare all’istante gli strumenti non approvati o non verificati, monitorare l’adozione delle applicazioni, i livelli di utilizzo e l’attività degli utenti nonché applicare i criteri di gestione delle password e degli accessi.
 <iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/nplnOEG0Cqs?si=ISuZnuIemFF9dRHO" title="Lettore video YouTube" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin"></iframe> 
<div class="button-container"><a rel="noopener noreferrer" href="https://www.lastpass.com/resources/demo/password-and-identity-management" target="_blank"><button class="class lp-button--red-outline">Richiedete una dimostrazione</button></a></div>
<h2 class="p3" style="color: #0f374e; margin: 0px 0px 10.7px;">Cosa rischiate se non gestite il vostro ecosistema SaaS</h2>
Se non state gestendo proattivamente le vostre applicazioni SaaS con uno strumento di monitoraggio dedicato, lasciate la porta spalancata a tutta una serie di rischi, che sono concreti e continuano a crescere:
<ul class="ul1" style="color: #000000;">
 <li class="li4" style="color: rgba(0, 0, 0, 0.85); margin: 0px;"><a href="https://zylo.com/blog/saas-statistics/">Il 60,8% delle applicazioni SaaS addebitate come spese aziendali</a> presenta valutazioni di sicurezza “scarse” o “molto scarse”.</li>
</ul>
<ul class="ul1" style="color: #000000;">
 <li class="li4" style="color: rgba(0, 0, 0, 0.85); margin: 0px;"><a href="https://www.youtube.com/watch?v=nplnOEG0Cqs">Il 38% dei dipendenti condivide informazioni di lavoro</a> con strumenti IA non approvati, esponendo l’azienda a potenziali violazioni di conformità.</li>
</ul>
<ul class="ul1" style="color: #000000;">
 <li class="li4" style="color: rgba(0, 0, 0, 0.85); margin: 0px;">Entro il 2027, <a href="https://www.gartner.com/en/newsroom/press-releases/2023-03-28-gartner-unveils-top-8-cybersecurity-predictions-for-2023-2024">il 75% dei collaboratori</a> utilizzerà tecnologie senza l’ok dell’IT.</li>
</ul>
<ul class="ul1" style="color: #000000;">
 <li class="li4" style="color: rgba(0, 0, 0, 0.85); margin: 0px;"><a href="https://www.ibm.com/think/insights/hidden-risk-shadow-data-ai-higher-costs">Una violazione dei dati aziendali dovuta all’IT ombra</a> attualmente richiede oltre 5,3 milioni di dollari per le operazioni di ripristino.</li>
</ul>
<ul class="ul1" style="color: #000000;">
 <li class="li4" style="color: rgba(0, 0, 0, 0.85); margin: 0px;"><a href="https://www.grip.security/saas-security-risks-report-2025">Nell’80% delle applicazioni ombra</a>, funzionalità quali Single Sign-On, autenticazione a più fattori e controllo degli accessi basato sul ruolo non risultano attive, e oltre metà degli utenti (il 52%) accede con password facili da intuire.</li>
</ul>
<ul class="ul1" style="color: #000000;">
 <li class="li4" style="color: rgba(0, 0, 0, 0.85); margin: 0px;"><a href="https://zylo.com/blog/saas-statistics/">Il 53% delle licenze SaaS</a> rimane inutilizzato, generando sprechi economici: ogni anno, mediamente le aziende con meno di 399 dipendenti sprecano $ 500.000, mentre quelle che ne hanno tra 400 e 799 registrano spese non necessarie per 1,3 milioni di dollari.</li>
</ul>
<ul class="ul1" style="color: #000000;">
 <li class="li4" style="color: rgba(0, 0, 0, 0.85); margin: 0px;">Negli ultimi due anni, il 52% delle violazioni e il 50% delle fughe di dati sono stati causati da <a href="https://thehackernews.com/2024/06/the-annual-saas-security-report-2025.html">applicazioni SaaS non gestite</a>.</li>
</ul>
<h2 class="p5" style="color: #0f374e; margin: 0px 0px 5.3px;">SaaS Monitoring di LastPass vi rimette al comando</h2>
Non lasciate che la vostra azienda venga sopraffatta dalla proliferazione del SaaS!
Con SaaS Monitoring potrete finalmente automatizzare la gestione delle applicazioni SaaS e la sicurezza delle credenziali da un’unica dashboard intuitiva.
Distribuzione immediata: essendo pronto all’uso, basta un clic per attivare il monitoraggio delle applicazioni SaaS e ottenere subito un quadro chiaro.
<img src="https://www.lastpass.com/-/media/fd11a693f40149439b974144e00457cf.png" >
Zero stress: basta abilitare il monitoraggio tramite l’estensione browser di LastPass, senza bisogno di installare agenti.
<img src="https://www.lastpass.com/-/media/807cbd03cad5460a9358c9f1bb06ff31.png" >
Copertura completa: controllate l’intero parco SaaS e garantite l’applicazione uniforme dei criteri di sicurezza relativi a password e identità.
<img src="https://www.lastpass.com/-/media/91ae0f6148234761ba55006cb8d265e1.png" >
Con SaaS Monitoring, vi offriamo uno strumento con cui potrete:
<ul class="ul1" style="color: #000000;">
 <li class="li6" style="color: rgba(0, 0, 0, 0.85); margin: 0px;">Debellare l’IT ombra e l’IA ombra scovando qualsiasi strumento non approvato in uso tra il vostro team.</li>
</ul>
<ul class="ul1" style="color: #000000;">
 <li class="li6" style="color: rgba(0, 0, 0, 0.85); margin: 0px;">Individuare le pratiche rischiose dei dipendenti, inclusi quelli precedenti, per prevenire la perdita di dati, come quando vi accedono o li condividono in modo improprio.</li>
</ul>
<ul class="ul1" style="color: #000000;">
 <li class="li6" style="color: rgba(0, 0, 0, 0.85); margin: 0px;">Eliminare le applicazioni inutilizzate da oltre 30 giorni per ridurre gli sprechi.</li>
</ul>
<ul class="ul1" style="color: #000000;">
 <li class="li6" style="color: rgba(0, 0, 0, 0.85); margin: 0px;">Tagliare le licenze ridondanti e reinvestire i risparmi in strumenti davvero utili.</li>
</ul>
<ul class="ul1" style="color: #000000;">
 <li class="li6" style="color: rgba(0, 0, 0, 0.85); margin: 0px;">Far rispettare i criteri di sicurezza relativi alla gestione di credenziali e privilegi per rimanere conformi a normative come GDPR, HIPAA e PCI.</li>
</ul>
<ul class="ul1" style="color: #000000;">
 <li class="li4" style="color: rgba(0, 0, 0, 0.85); margin: 0px;">Muovere i primi passi con Esperienze di accesso sicuro, un nuovo approccio destinato a democratizzare la gestione degli accessi.</li>
</ul>
Il rimedio alla proliferazione del SaaS è rapido, semplice e conveniente con SaaS Monitoring di LastPass.
Richiedete subito una dimostrazione gratuita per scoprire come cambia le cose.
<div class="button-container"><a rel="noopener noreferrer" href="https://www.lastpass.com/resources/demo/password-and-identity-management" target="_blank"><button class="class lp-button--red-outline">Richiedete una dimostrazione</button></a></div>
E non dimenticate di iscrivervi al nostro prossimo webinar, “SaaS Sprawl: The Reality (World)” (in inglese), a <a rel="noopener noreferrer" href="https://lastpass.registration.goldcast.io/series/4ecadf68-7fb5-4aa3-9a17-1c37ecb6c3f5" target="_blank">questa pagina</a>.

Ci vuole ordine, non caos: riprendete il controllo con SaaS Monitoring di LastPass 

Se la proliferazione del SaaS ti preoccupa, ora hai la soluzione: SaaS Monitoring di LastPass

Ci vuole ordine, non caos: riprendete il controllo con SaaS Monitoring di LastPass

Abbiamo snellito i processi, potenziato gli strumenti a vostra disposizione e introdotto vantaggi concreti per aiutarvi a crescere in modo sostenibile, scoprire nuove opportunit&agrave; di guadagno e costruire relazioni pi&ugrave; forti e durature con i vostri clienti. Ecco i punti chiave:
<ul class="ul1" style="color: #000000;">
 <li class="li3" style="color: #262626; margin: 0px;">Ottimizzazione del programma per i partner: vantaggi chiari, sconti garantiti alla registrazione delle transazioni e un&rsquo;integrazione perfetta con il nuovo portale a disposizione dei partner per un&rsquo;esperienza uniforme e trasparente a tutti i livelli.</li>
</ul>
<ul class="ul1" style="color: #000000;">
 <li class="li3" style="color: #262626; margin: 0px;">Centralizzazione del portale per i partner: formazione, supporto, risorse promozionali, gestione dei casi e monitoraggio dei risultati sono accorpati un unico hub per aiutarvi a lavorare in modo pi&ugrave; rapido ed efficace con un accesso semplificato a tutto ci&ograve; che vi serve.</li>
</ul>
<ul class="ul1" style="color: #000000;">
 <li class="li3" style="color: #262626; margin: 0px;">Miglioramento dell&rsquo;esperienza di amministrazione per MSP: la reportistica avanzata aiuta i fornitori di servizi gestiti a semplificare la fatturazione, gestire gli addebiti proporzionali e creare sommari esecutivi per i clienti che mostrano chiaramente il tasso di adozione del prodotto, i punteggi di sicurezza e il ritorno sull&rsquo;investimento.&nbsp;</li>
</ul>
Che la vostra azienda si occupi di servizi gestiti, rivendita, distribuzione, integrazioni tecnologiche o vendita sul cloud, la aiuteremo a crescere con una soluzione di alta qualit&agrave; che rende la gestione delle password semplice, sicura e veloce.
<h2 class="p5" style="color: rgba(0, 0, 0, 0.85); margin: 0px;">Perch&eacute; diventare partner di LastPass?</h2>
<h3 class="p7" style="color: rgba(0, 0, 0, 0.85); margin: 0px 0px 10.7px;">Collaborazione semplice, crescita sicura</h3>
Essere partner di LastPass &egrave; facile e gratificante: vantaggi chiari, supporto personalizzato e una gamma completa di contenuti promozionali e formativi, creati appositamente per i partner e disponibili in diverse lingue. Il nostro programma vi offre un supporto dedicato, una gestione semplificata dei casi e un portale centralizzato da cui accedere immediatamente a tutte le informazioni pi&ugrave; importanti.
<h3 class="p7" style="color: rgba(0, 0, 0, 0.85); margin: 0px 0px 10.7px;">Pi&ugrave; opportunit&agrave;, pi&ugrave; crescita</h3>
Con LastPass potete aumentare le vendite, ampliare la vostra offerta e attrarre nuovi clienti, rispondendo alla crescente richiesta di soluzioni per la sicurezza digitale.
&nbsp;
Il nostro prodotto &egrave; leggero, redditizio e si integra facilmente con qualsiasi stack di sicurezza preesistente, offrendo una soluzione semplice ed efficace per soddisfare le diverse esigenze dei clienti. Con margini competitivi, entrate ricorrenti e incentivi alle vendite, LastPass vi aiuta ad ampliare il vostro portafoglio, aumentare l&rsquo;adozione da parte dei clienti e garantire una crescita costante del fatturato.
<h3 class="p9" style="color: rgba(0, 0, 0, 0.85); margin: 0px;">Eccellenza nella collaborazione di canale</h3>
Il nostro team di esperti nelle vendite di canale guida il successo di LastPass con una competenza senza pari e un riconoscimento consolidato nel settore. Nel 2024, <a href="https://www.businesswire.com/news/home/20240515263652/en/CRN-Recognizes-Amy-Appleyard-of-LastPass-on-the-2024-Women-of-the-Channel-List">CRN</a> ha inserito Amy Appleyard (responsabile entrate di LastPass) nella prestigiosa lista Women of the Channel. CRN ha inoltre premiato Jessica Couto (vicepresidentessa canali e alleanze globali di LastPass) per la sua leadership nelle vendite di canale e il suo ruolo chiave nel migliorare l&rsquo;offerta dedicata ai partner.
&nbsp;
 Con decenni di esperienza nel campo della cibersicurezza e dei programmi di canale, la loro visione ha trasformato il mercato, fissando nuovi standard. Essere partner di LastPass significa entrare in contatto con leader che conoscono il settore a 360&deg;, dall&rsquo;esperienza diretta come clienti e fornitori di servizi, fino alla creazione e all&rsquo;ottimizzazione di programmi dedicati ai partner.
<h3 class="p9" style="color: rgba(0, 0, 0, 0.85); margin: 0px;">Formazione e supporto su misura per i partner</h3>
Il LastPass Partner Program vi offre una formazione rapida e completa, oltre a un supporto costante per aiutarvi a vendere e gestire al meglio le nostre soluzioni.
&nbsp;
<a href="https://www.lastpass.com/university">LastPass University</a>, la nostra piattaforma LMS, vi mette a disposizione strumenti e documentazione di natura tecnica, commerciale e promozionale. E per ogni necessit&agrave;, siamo sempre al vostro fianco con linee telefoniche dirette, un team di supporto globale, chatbot, pagine di assistenza dedicate, manager regionali e responsabili del successo dei partner.
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Il LastPass Partner Program consente ai partner di tutto il mondo di offrire ai propri clienti una gestione delle password sicura, semplice ed efficiente. Aiuta le aziende partner di tutte le dimensioni e con qualsiasi esigenza tecnica a crescere e generare valore con una soluzione di sicurezza e collaborazione facile da adottare. Il vostro partner per ogni password.
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Scoprite di pi&ugrave; sul LastPass Partner Program <a rel="noopener noreferrer" href="https://www.lastpass.com/partner" target="_blank">qui</a>.
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Il vostro partner per ogni password. 

Il LastPass Partner Program consente ai partner di tutto il mondo di offrire ai propri clienti una gestione delle password sicura, semplice ed efficiente.

Il vostro partner per ogni password

LastPass crittografa gli URL: cosa significa per utenti e amministratori 
 
LastPass è diventato un popolare gestore di password utilizzato da milioni di consumatori e da centinaia di migliaia di aziende in tutto il mondo. Garantire sicurezza e riservatezza ai dati dei clienti è un obiettivo fondamentale per la nostra missione. Negli ultimi 18 mesi, abbiamo dedicato molto tempo e impegno ad assicurare più protezione, senza compromettere l’esperienza d’uso, migliorando al contempo le operazioni di sicurezza e la privacy nel loro complesso. 
 
Questi miglioramenti continuano oggi con la crittografia degli URL nella cassaforte di LastPass. 
 
Se volete sapere perché stiamo apportando questa modifica, e perché lo stiamo facendo proprio ora,  continuate a leggere per scoprire i retroscena e le novità sulla crittografia degli URL, come funziona e perché aiuterà i nostri utenti a proteggere meglio la propria cassaforte. 
 
<h3 class="p1" style="color: rgba(0, 0, 0, 0.85); margin: 0px;">Il viaggio verso la crittografia degli URL </h3>
Ogni volta che usate LastPass, l’URL del sito che state visitando in un browser deve essere confrontato con le voci salvate nella vostra cassaforte per stabilire se i campi possono e devono essere riempiti automaticamente.  Gli URL del browser, quindi, attualmente vengono confrontati con i campi URL non crittografati presenti nella cassaforte. Una volta trovato un riscontro, LastPass fa la sua magia.  
 
Il motivo per cui gli URL non sono mai stati crittografati all’interno delle casseforti risale al 2008, l’anno in cui LastPass è stato creato. La tecnologia di allora era radicalmente diversa da quella di oggi: il processo di decrittografia richiedeva un uso intensivo di memoria e risorse di calcolo, con un impatto negativo sulle prestazioni di PC e dispositivi mobili poco potenti, causando spesso un’esperienza utente lenta e un eccessivo consumo di batteria nei dispositivi portatili.  
 
Per massimizzare le prestazioni e l’esperienza d’uso, LastPass aveva scelto di non crittografare gli URL presenti nelle casseforti in modo da garantirne un funzionamento fluido e veloce. Nel corso del tempo, su questa logica sono state implementate funzionalità aggiuntive per la corrispondenza degli URL, come la funzione dei domini equivalenti. 
 
Fortunatamente, i limiti di elaborazione o memoria di allora non sono più un problema per gran parte dei dispositivi moderni e LastPass ora può crittografare in modo sicuro tutti i campi relativi agli URL nella vostra cassaforte, senza alcuna ripercussione sull’esperienza d’uso.  
 
<h3 class="p1" style="color: rgba(0, 0, 0, 0.85); margin: 0px;">Perché la crittografia degli URL è importante? </h3>
Gli URL possono contenere dettagli sulla natura degli account associati alle credenziali memorizzate (ad esempio, servizi bancari, posta elettronica e social).  
 
Crittografando gli URL associati agli account dei clienti, proprio come ogni altro campo privato contenuto nella cassaforte LastPass, amplieremo l’ambito di applicazione della nostra architettura di <a rel="noopener noreferrer" href="https://www.lastpass.com/security/zero-knowledge-security" target="_blank">sicurezza a conoscenza zero</a> e miglioreremo la tutela della vostra privacy. Ciò contribuirà inoltre a limitare ulteriormente i rischi garantendo la riservatezza degli URL relativi a specifici servizi o account salvati nella cassaforte.  
 
Aggiungere la crittografia degli URL ha richiesto una riprogettazione di LastPass, che ha modificato il modo in cui funzionano quasi tutti i componenti client e back-end. Si tratta di un cambiamento che richiede tempo, ma abbiamo fatto notevoli progressi e siamo entusiasti di poter finalmente iniziare a distribuire la crittografia degli URL, la cui implementazione richiederà tuttavia alcune azioni da parte dei nostri clienti.  
 
<h3 class="p1" style="color: rgba(0, 0, 0, 0.85); margin: 0px;">Cosa possono aspettarsi i clienti? </h3>
La crittografia degli URL verrà implementata in due fasi: la prima dovrebbe essere completata a giugno, con l’inizio della distribuzione previsto per luglio. In quel momento, sia gli utenti privati che gli amministratori aziendali riceveranno un’e-mail con informazioni dettagliate su cosa aspettarsi. Inizieremo quindi a crittografare automaticamente i campi URL principali degli account già presenti nella cassaforte, così come di tutti quelli aggiunti o aggiornati dopo l’implementazione della modifica. Coglieremo inoltre l’occasione per eliminare un campo URL legacy duplicato e non più necessario.  
 
La fase successiva, che prevediamo di completare entro la seconda metà del 2024, si concentrerà sulla crittografia automatica dei restanti sei campi relativi agli URL memorizzati nelle casseforti LastPass. Potete consultare l’elenco completo di tutti gli otto campi relativi agli URL <a rel="noopener noreferrer" href="https://support.lastpass.com/s/document-item?language=en_US&amp;bundleId=lastpass&amp;topicId=LastPass/incident-data.html&amp;_LANG=enus" target="_blank">in questa pagina.</a>
 
Ci teniamo a sottolineare che al momento non sono richieste azioni da parte dei clienti o degli amministratori. Il prossimo mese, forniremo istruzioni dettagliate a tutti gli utenti con un piano personale o aziendale, spiegando come completare l’aggiornamento iniziale alla crittografia degli URL e come prepararsi alla crittografia di tutti i restanti campi URL nella cassaforte entro la fine dell’anno. Forniremo inoltre indicazioni specifiche per le funzionalità LastPass riservate agli amministratori con piani Business.  
 
<h3 class="p1" style="color: rgba(0, 0, 0, 0.85); margin: 0px;">Il nostro impegno per la sicurezza </h3>
La crittografia degli URL segna un altro importante traguardo nel nostro impegno pluriennale per rafforzare la sicurezza della cassaforte LastPass senza compromettere l’esperienza degli utenti. Tuttavia, sappiamo bene quanto la sicurezza informatica sia più un viaggio, che una meta, quindi continuiamo a impegnarci per sviluppare una soluzione che abbia innovazione, sicurezza, privacy e fiducia come solide basi.  
 
Per maggiori informazioni sul nostro impegno per la sicurezza, vi invitiamo a consultare l’ultimo aggiornamento a questa <a rel="noopener noreferrer" href="https://support.lastpass.com/s/document-item?language=en_US&amp;bundleId=lastpass&amp;topicId=LastPass%2Fincident-work-completed-roadmap.html&amp;_LANG=enus" target="_blank">pagina</a>, che descrive in dettaglio cosa abbiamo fatto per mettere in sicurezza LastPass.

LastPass crittografa gli URL

LastPass crittografa gli URL: ecco cosa cambia 

Il numero di dispositivi che giocano un ruolo sempre più importante nelle nostre vite continua a crescere. Che siate in ufficio, in casa, in classe o in qualsiasi altro posto, è fondamentale che l’esperienza di accesso alle informazioni che vi servono sia ottimale e intuitiva. Noi di LastPass lo sappiamo bene e abbiamo aggiornato l’<a href="https://blog.lastpass.com/2023/06/how-to-make-your-lastpass-vault-as-secure-as-possible/">esperienza di utilizzo della cassaforte</a> sui dispositivi mobili proprio per aiutarvi a usare e gestire password, metodi di pagamento, documenti e tutti gli altri dati sensibili in modo ancora più semplice – in qualsiasi luogo e in qualunque momento ne abbiate bisogno.

Grazie a questa veste grafica rinnovata e ottimizzata per l’app di LastPass (disponibile subito per iOS e presto anche per Android), avrete tutto davvero a portata di mano. Diamo insieme un’occhiata a questa nuova esperienza d’uso, realizzata sulla base dei commenti ricevuti dagli utenti come voi.

Un’esperienza ancora più unificata

Grazie al nuovo design, l’app ha un’interfaccia più semplice e intuitiva che vi aiuta a trovare ciò che vi serve ancora più velocemente. Il risultato è un’esperienza ancora più unificata che conferisce a LastPass lo stesso aspetto ovunque lo usiate, sui dispositivi mobili come sull’estensione per browser.

Accessibilità migliorata

L’app non richiederà più di strizzare gli occhi per funzionare. Scherzi a parte, la novità è che il testo dinamico ora regola le dimensioni dei caratteri in base alle vostre preferenze di lettura, assicurandovi sempre informazioni chiare e comprensibili su qualsiasi schermo.

Organizzazione della cassaforte più lineare

La nuova esperienza di utilizzo velocizzerà le cose, aiutandovi a trovare e inserire le informazioni più in fretta, anche grazie alla possibilità di copiarle direttamente dalla pagina iniziale della cassaforte. Oltre alle password, infatti, potrete accedere a elementi quali le note sicure e le carte di pagamento in modo più semplice.

Condivisione ottimizzata da dispositivi mobili

La nuova esperienza di utilizzo della cassaforte vi consentirà di condividere da qualsiasi luogo le vostre informazioni più preziose con amici, colleghi e familiari in modo più semplice e sicuro. Se vi serve la data di scadenza di una carta di credito, la password di un account o qualunque altra informazione importante, potrete <a href="https://www.lastpass.com/features/password-sharing">usare LastPass</a> per condividerla in tutta sicurezza ovunque voi siate.

Come se non bastasse, gli utenti aziendali da ora avranno i codici monouso (OTP) sempre a disposizione perché potranno usarli anche dall’app di LastPass.

LastPass si adopera per venirvi incontro, adeguandosi alle vostre esigenze su qualsiasi dispositivo preferiate usare. Un’esperienza LastPass ancora più unificata equivale a una vita digitale ancora più sicura, a casa come al lavoro e in qualsiasi altro luogo.

Non avete ancora l’app di LastPass per dispositivi mobili? <a href="https://lastpass.com/misc_download2.php">Scaricatela</a> subito! Volete accedere a LastPass da più dispositivi? Passate a <a href="https://www.lastpass.com/products/premium-password-manager">LastPass Premium</a>.

La cassaforte si rifà il look sui dispositivi mobili per un’esperienza LastPass ancora più unificata

Il numero di dispositivi che giocano un ruolo sempre più importante nelle nostre vite continua a crescere. Che siate in ufficio, in casa, in classe o in qualsiasi altro posto, è fondamentale che l’esp[..]

LastPass è lieta di annunciare due importanti novità che riguardano la sua offerta di integrazioni SIEM: abbiamo ampliato l’integrazione con Splunk già presente e ne abbiamo aggiunta una nuova con Azure Sentinel (e presto ne arriveranno altre).

Le integrazioni SIEM ottimizzano la reportistica centralizzando i dati e consentono agli amministratori di contrastare le minacce in tempo reale mettendo a loro disposizione un quadro completo dell’ambiente LastPass aziendale, il che è essenziale con un panorama di cibersicurezza in continua trasformazione come quello odierno.

Cerchiamo di capire meglio cosa sono le integrazioni SIEM e come LastPass le sfrutta per tenere le vostre aziende al sicuro.

Cosa sono le integrazioni SIEM?

Le integrazioni SIEM (acronimo che sta per Security Information and Event Management, ovvero informazioni di sicurezza e gestione degli eventi) sono una tecnologia che consente di acquisire dati relativi alla sicurezza dall’intera infrastruttura IT di un’organizzazione. Le informazioni provengono da un’ampia gamma di fonti, tra cui i registri e i flussi di dati che riguardano gli utenti, le applicazioni, le risorse informatiche, gli ambienti cloud e le reti aziendali. Queste informazioni poi confluiscono in un unico luogo di raccolta centrale, dove vengono analizzate in tempo reale per individuare eventuali attività dannose (come i malware).

Le integrazioni SIEM mettono le imprese nelle condizioni di rilevare immediatamente gli incidenti di sicurezza che, altrimenti, potrebbero passare inosservati. Questa operazione di raccolta dati, in pratica, consente di risalire all’origine e alla natura di un attacco, ricostruendone la sequenza temporale. Le integrazioni SIEM aiutano inoltre le organizzazioni a soddisfare i requisiti di conformità grazie ai report automatici sugli eventi di sicurezza.

Quali sono i vantaggi delle integrazioni SIEM per le imprese?

Le integrazioni SIEM di LastPass garantiscono un quadro più chiaro, una reportistica più accurata e una protezione più avanzata. Ma, all’atto pratico, come possono fare davvero la differenza per le vostre aziende?
<ul>
 	<li>Informazioni strategiche – consultate i registri che dettagliano le attività degli utenti e degli amministratori per rafforzare la sicurezza della vostra organizzazione, rilevando le anomalie in pochi minuti per migliorare i tempi di reazione e risoluzione.</li>
 	<li>Reportistica avanzata – sfruttate avvisi e report personalizzabili più dettagliati per garantire agli amministratori un quadro più completo della vostra organizzazione. La nostra reportistica avanzata supporta inoltre la gestione degli eventi imprevisti durante l’analisi per verificare la presenza di eventuali attività dannose.</li>
 	<li>Osservanza delle norme Grazie alle integrazioni SIEM, i vostri amministratori hanno a disposizione report più accurati con cui possono automatizzare i resoconti regolamentari per assicurare che la vostra organizzazione sia conforme agli standard settoriali e istituzionali.</li>
</ul>
Sfruttate le nostre nuove integrazioni per acquisire un quadro completo del vostro ambiente LastPass aziendale e contrastare le minacce in tempo reale. Per saperne di più sull’integrazione ampliata con Splunk e sulla nuova integrazione con Azure Sentinel, visitate <a href="https://www.lastpass.com/solutions/enterprise-password-management">questa pagina</a>.

Le nuove integrazioni SIEM garantiscono maggiore controllo e un quadro più chiaro

LastPass è lieta di annunciare due importanti novità che riguardano la sua offerta di integrazioni SIEM: abbiamo ampliato l’integrazione con Splunk già presente e ne abbiamo aggiunta una nuova con Azu[..]

La scorsa estate, LastPass ha annunciato la possibilità per privati e aziende di <a href="https://blog.lastpass.com/2022/06/passwordless-is-possible-lastpass-gets-you-there-sooner/">accedere alla propria cassaforte senza password</a> usando LastPass Authenticator e che, successivamente, sarebbe stata estesa anche ai dispositivi mobili tramite biometria. Oggi, compiamo un nuovo passo in questo nostro viaggio aggiungendo nuovi metodi per autenticarsi senza password alla propria cassaforte su PC: gli autenticatori basati su FIDO2.

Che usiate LastPass per tenere al sicuro le vostre credenziali personali oppure quelle professionali, ripercorriamo i primi passi di questo viaggio verso un futuro senza password e cerchiamo di capire cosa comporta essere conformi allo standard FIDO2 per l’accesso alla vostra cassaforte.

Un piccolo passo verso l’autenticazione senza password

Lo scorso giugno, abbiamo lanciato LastPass Authenticator come la nostra prima opzione per accedere senza password. Associando l’app di autenticazione alla vostra cassaforte LastPass, siete in grado di accedervi da computer con un solo tocco senza più dover inserire la password principale. 

Ma non era che il primo passo!

Adesso, oltre a LastPass Authenticator, tutti gli utenti possono scegliere tra una vasta gamma di metodi di autenticazione <a href="https://fidoalliance.org/fido2/">conformi allo standard FIDO2</a> per accedere senza password alla propria cassaforte, incluso biometria e chiavi hardware.

Scegliete il metodo che preferite: è un viaggio che faremo insieme

Grazie agli autenticatori basati su FIDO2, ora potete scegliere come preferite autenticarvi, eliminando la password principale dall’equazione della procedura di accesso.

In aggiunta a LastPass Authenticator, quindi, adesso potete accedere alla vostra cassaforte sui dispositivi desktop tramite:
<ul>
 	<li>qualsiasi tipo di autenticazione biometrica basata su FIDO2 (riconoscimento facciale o impronta digitale), come Windows Hello;</li>
 	<li>qualsiasi tipo di chiave hardware conforme a FIDO2, come YubiKey e Feitian.</li>
</ul>
I meccanismi di autenticazione basati su FIDO2 impiegano il protocollo WebAuthn, lo standard di sicurezza leader per l’autenticazione senza password, dunque non c’è motivo di temere per la sicurezza del vostro accesso.

Grazie agli autenticatori basati su FIDO2, i clienti LastPass con un piano Free, Premium, Families, Teams o Business ora hanno più opzioni tra cui scegliere per accedere senza password alla propria cassaforte da browser desktop e dalle estensioni per Chrome o Firefox. Inoltre, presto potranno farlo anche dall’applicazione per PC e dall’estensione browser per Safari.

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L’equazione dell’autenticazione senza password: zero pensieri = più sicurezza

Con l’autenticazione senza password, riducete immediatamente le complicazioni dovute alle password semplicemente approvando una notifica push, eseguendo il riconoscimento del volto o dell’impronta digitale oppure usando una chiave hardware per accedere alla vostra cassaforte.

Fare a meno di una password, quindi, quale vantaggio apporta?

Ridurre la frequenza di utilizzo delle password assicura maggiore protezione contro gli hacker e gli autori di minacce. Dal momento che il 62% delle persone usa la stessa password o una sua variante, infatti, ridurre la dipendenza dalle password garantisce effettivamente maggiore sicurezza.

Considerato che accedere alla cassaforte diventerà più facile, gli utenti tenderanno a utilizzarla con più frequenza e ciò si tradurrà in un miglioramento delle pratiche di sicurezza. Usata in ambito aziendale, l’autenticazione senza password favorisce l’adozione e riduce i rischi per la sicurezza informatica dei vostri dati.

Come se non bastasse, le ore passate a ripristinare password con gli account bloccati non sono altro che uno spreco di produttività. Senza più password, non potrà più succedervi di rimanere tagliati fuori. Per chi ha un’azienda, ciò significa che il reparto informatico non dovrà più sprecare ore a occuparsi di certe questioni. Potrete tornare a concentrarvi su ciò che più conta, con una password in meno e molta più serenità.

Unitevi subito al nostro viaggio verso un futuro senza password

Finalmente, non avrete più bisogno di inserire la password principale per accedere alla cassaforte e gestire le credenziali degli account. Con l’accesso senza password, potrete scegliere se accedere alla vostra cassaforte con LastPass Authenticator, un tipo di autenticazione biometrica basata su FIDO2 (riconoscimento facciale o impronta digitale) oppure una chiave hardware conforme a FIDO2 (chiave USB).

Una volta selezionato il vostro metodo di autenticazione preferito, al prossimo accesso da un dispositivo affidabile vi verrà richiesto soltanto di utilizzare quello per autenticarvi. Perché aspettare per accedere senza password alla vostra cassaforte? È disponibile per gli utenti dei piani personali e aziendali e non costa nulla.

Non avete mai usato LastPass? Registratevi subito (è facile) e <a href="https://www.lastpass.com/security/passwordless-authentication">provate gratuitamente l’autenticazione senza password</a>.

Usate LastPass da tanto tempo ma l’autenticazione senza password vi è nuova? Provate subito <a href="https://www.lastpass.com/security/passwordless-authentication">l’accesso senza password</a>.

Volete che la vostra azienda si liberi dalle password?<a href="https://www.lastpass.com/solutions/passwordless-access"> Provate l’autenticazione senza password in prima persona</a> e poi attivatela per tutti i dipendenti. E non dimenticate che, con un semplice criterio aziendale, sarete in grado di decidere quali autenticatori basati su FIDO2 possono usare i dipendenti.

Continua il viaggio di LastPass verso l’autenticazione senza password: conformità allo standard FIDO2

La scorsa estate, LastPass ha annunciato la possibilità per privati e aziende di <a href="https://blog.lastpass.com/2022/06/passwordless-is-possible-lastpass-gets-you-there-sooner/">accedere alla prop[..]

Mentre prosegue il viaggio di LastPass verso l’autenticazione senza password, siamo entusiasti di annunciare che il supporto per le passkey sarà disponibile entro la fine di quest’anno. Presto, sarete in grado di creare le passkey, salvarle e accedervi direttamente dalla vostra cassaforte LastPass, insieme alle password e alle altre credenziali sicure. Come saprete, inoltre, LastPass è un gestore di password che consente un accesso universale, quindi sarete in grado di sfruttare la sincronizzazione e la condivisione in modalità multi-dispositivo, multi-browser e multipiattaforma, prescindendo da dove venga generata una passkey e dal dispositivo che state usando per autenticarvi.

Scopriamo insieme cosa sono le passkey e in che modo LastPass le supporterà entro quest’anno, mentre procede nel suo cammino verso un futuro senza password.

Cos’è una passkey?

In parole povere, una passkey è un metodo di accesso che consente di fare completamente a meno di una password. Si tratta a tutti gli effetti di un’autenticazione senza password. A differenza delle password, inoltre, le passkey sono facili da usare, sempre efficaci e resistenti agli attacchi di phishing.

Da un punto di vista tecnico, una passkey è una coppia di chiavi crittografiche formata da una chiave pubblica (condivisa con il sito Web relying party) e una chiave privata (presente solo nel dispositivo dell’utente) usate per eseguire l’autenticazione dell’utente e autorizzarlo all’accesso. Entrambe le chiavi sono necessarie per eseguire l’autenticazione; dunque, senza poter accedere fisicamente al dispositivo dell’utente, l’accesso a un account protetto da passkey risulta impossibile. Se il sito Web relying party subisce una violazione, per esempio, i dati non rischiano di essere trafugati perché il sito dispone della sola chiave pubblica.

Impostando una passkey per accedere a un sito Internet, il classico meccanismo di autenticazione con password viene sostituito con uno basato su una coppia di chiavi crittografiche, in cui non è previsto l’uso di alcuna password – nemmeno nel back-end.

Come funzionano le passkey con la cassaforte di LastPass?

Salvare e usare una passkey per accedere ai siti presenti nella vostra cassaforte non si discosterà molto dall’esperienza di autenticazione cui siete abituati con le password, anche se ciò che avviene in background sarà molto più sicuro. Le coppie di chiavi crittografiche si avvalgono del solido quadro di autenticazione basato sui protocolli e sugli standard di settore <a href="https://fidoalliance.org/passkeys/" target="_blank" rel="noopener">FIDO2</a> , il che implica che sarete in grado di soddisfare i più severi requisiti di sicurezza per quanto riguarda l’accesso senza password.

Siete curiosi di vedere le passkey in azione? Date un’occhiata al video in basso per scoprire come LastPass vi consentirà di salvare le passkey, condividerle e accedervi.

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Grazie a LastPass, presto potrete creare passkey, salvarle e accedervi, sfruttandole finalmente in modo semplice su qualsiasi computer, browser o dispositivo mobile. Dal momento che l’80% delle violazioni di dati è dovuto a credenziali compromesse, ridurre la dipendenza dalle password si tradurrà in una maggiore protezione contro gli hacker e gli autori di minacce.

Il giorno in cui ci libereremo dalle password si fa sempre più vicino e LastPass continuerà a starvi accanto anche in questo nuovo viaggio, passo dopo passo.

LastPass supporterà le passkey entro la fine dell’anno

Mentre prosegue il viaggio di LastPass verso l’autenticazione senza password, siamo entusiasti di annunciare che il supporto per le passkey sarà disponibile entro la fine di quest’anno. Presto, sarete[..]

Dal suo <a href="https://blog.lastpass.com/2021/03/introducing-the-new-admin-console-adoption-dashboard/">lancio nel 2020</a>, la console di amministrazione di LastPass continua a ricevere aggiornamenti costanti per offrire agli amministratori un’esperienza utente ottimizzata e migliorata che garantisca maggiore controllo sull’uso dello strumento e un quadro più chiaro della sua adozione da parte dei dipendenti. In funzione di questo obiettivo, nel 2021 abbiamo introdotto un dashboard per monitorare l’adozione che offre una panoramica dettagliata degli stati di registrazione e attivazione degli utenti finali: il “Dashboard adozione”.

Nel 2023, riorganizzando i dati che riguardano l’adozione e la sicurezza in due pagine separate e indipendenti per offrirvi un quadro più mirato dell’attività degli utenti che fosse dedicato per ciascuna categoria.

Scopriamo insieme i miglioramenti che abbiamo apportato al Dashboard adozione, le sue caratteristiche e i vantaggi che ne derivano per voi amministratori e per le vostre aziende.

Adozione e sicurezza: qual è la differenza tra le due pagine dedicate?

Quando introducete un nuovo strumento come LastPass e volete incentivarne l’utilizzo, comprendere le informazioni sulla sua adozione è estremamente importante. Richiedere che vengano adottate le migliori prassi di sicurezza risulta altrettanto importante per accertarsi che i dipendenti lo stiano utilizzando appieno – per le ragioni per cui lo avete implementato, una volta effettuato l’onboarding.

Nella versione migliorata del Dashboard adozione, la pagina dedicata all’adozione adesso è appunto incentrata sul percorso di adozione degli utenti e consente, tra l’altro, di inviare e monitorare gli inviti a usare LastPass, comprenderne l’utilizzo a livello aziendale e individuare in modo strategico le aree che necessitano di un miglioramento – tutti aspetti che possono essere analizzati nel tempo per monitorare i progressi. La pagina dedicata alla sicurezza, invece, è imperniata sulle pratiche degli utenti in materia di password e ne misura, ad esempio, i punteggi di sicurezza per aiutarvi a comprendere meglio il livello di protezione complessivo della vostra organizzazione.

Nuova classifica di sicurezza

Al momento, la stessa pagina ospita sia i dati che riguardano l’adozione sia quelli relativi alla sicurezza. Con questo aggiornamento per il Dashboard adozione, mettiamo a vostra disposizione un quadro riordinato e separato della sicurezza e dell’adozione in due pagine indipendenti che offrono agli amministratori una panoramica più completa di entrambi gli aspetti. Per fare un esempio, quando vi accingete a distribuire LastPass in base alle esigenze o agli obiettivi della vostra azienda, potreste inizialmente puntare a favorirne l’adozione, concentrandovi successivamente sul rafforzamento della sicurezza, una volta completate le operazioni di onboarding.

Nella pagina dedicata alla sicurezza, adesso troverete una classifica di sicurezza tutta nuova, che serve a monitorare i progressi compiuti dal personale incoraggiando un approccio alle password più corretto. Questa classifica vi mostrerà in modo molto intuitivo chi tra i dipendenti ha un punteggio di sicurezza alto (verde), medio (giallo) o basso (rosso), consentendovi di distinguere gli utenti che devono impegnarsi di più da quelli che danno già il massimo. La gamificazione della sicurezza può essere un modo piacevole e, allo stesso tempo, informativo per incoraggiare e premiare l’adozione di un approccio più corretto alle password.

Scoprite di più sul Dashboard adozione

Con una visione d’insieme più ordinata della vostra azienda che separi l’adozione dalla sicurezza, aiutate il personale a migliorare le proprie abitudini con le password. Per saperne di più sui miglioramenti apportati al Dashboard adozione, visitate <a href="https://support.lastpass.com/help/what-is-the-security-dashboard-in-the-new-admin-console">questa pagina</a>.

LastPass ottimizza l’esperienza di adozione e sicurezza

Dal suo <a href="https://blog.lastpass.com/2021/03/introducing-the-new-admin-console-adoption-dashboard/">lancio nel 2020</a>, la console di amministrazione di LastPass continua a ricevere aggiornamen[..]

Annuncio di un recente incidente di sicurezza

Aggiornamento del 22 dicembre 2022 

Comunicazione rivolta a tutta la community di LastPass.

Recentemente, vi abbiamo comunicato che un soggetto non autorizzato ha ottenuto [..]

Vi diamo il benvenuto a questa nuova edizione di LastPass Insider, con cui festeggiamo il primo anno di vita della rubrica trimestrale nata per tenervi aggiornati sui miglioramenti più recenti che riguardano tutte le nostre offerte, sia B2B che B2C, e presentarvi in anteprima le novità in arrivo nel mondo LastPass.

Quindi, se usate LastPass per proteggere la vostra azienda oppure per tenere al sicuro le vostre credenziali o quelle della vostra famiglia, continuate a leggere l’articolo per scoprire quali novità vi abbiamo già messo a disposizione e quali ancora abbiamo in serbo per voi.
<h3>Nel caso vi fosse sfuggito</h3>
Il nuovo rapporto di LastPass sulla psicologia delle password è finalmente disponibile! Questa nuova edizione indaga le pratiche di sicurezza adottate in materia da migliaia di professionisti che operano in sette Paesi diversi. A differenza degli anni passati, ci siamo concentrati sul senso di fiducia che gli intervistati provano verso le proprie pratiche di sicurezza informatica e sulla loro conoscenza in materia.

Cosa è emerso? Il nostro studio dimostra che esiste una palese discrepanza tra l’elevata fiducia riposta nel proprio approccio alle password e il modo rischioso in cui, invece, vengono effettivamente gestite. Nonostante i tre quarti del campione intervistato confidino fortemente nel modo in cui gestiscono le password, il 62% utilizza sempre o quasi sempre la stessa password.

Se siete interessati ad approfondire l’argomento, potete farlo <a href="https://www.lastpass.com/resources/ebook/psychology-of-passwords-2022">qui</a> consultando il rapporto completo.
<h3>Novità già disponibili </h3>
Per chi usa LastPass per proteggere la propria attività:
<ul>
 	<li>LastPass e OneLogin</li>
</ul>
LastPass si integra con tutti i principali fornitori di identità, un nutrito elenco che adesso include anche OneLogin. La vostra azienda ora può sfruttare OneLogin per eseguire la federazione degli utenti, che possono quindi accedere alla propria cassaforte LastPass usando le credenziali aziendali di OneLogin.

Per chi usa LastPass per proteggere le proprie credenziali:
<ul>
 	<li>Funzionalità di riempimento automatico migliorata</li>
</ul>
Abbiamo rinnovato il riempimento automatico, integrando LastPass nel vostro browser desktop in maniera ancora più ottimale per offrirvi un’esperienza superiore. Per saperne di più, leggete <a href="https://blog.lastpass.com/2022/07/lastpasss-seamless-summer-continues-with-more-save-fill-and-autofill-improvements/">questo post</a>!
<ul>
 	<li>LastPass Authenticator aggiornato</li>
</ul>
Abbiamo apportato miglioramenti all’app LastPass Authenticator per gli utenti iOS e Android. Questi aggiornamenti includono un modo diretto per contattare il supporto, un miglioramento dei codici monouso e la possibilità di applicare la modalità scura.
<ul>
 	<li>Riempimento automatico migliorato su Android</li>
</ul>
Per gli utenti Android, inserire le password diventa ancora più semplice. Grazie a questo miglioramento, basta un tocco nella parte superiore della tastiera per autenticarvi senza più dover aprire la vostra cassaforte. Scoprite come <a href="https://support.lastpass.com/help/how-do-i-enable-and-use-autofill-in-the-lastpass-password-manager-app-for-android">attivare questa funzione</a>! 
<h3>Novità in arrivo</h3>
Per chi usa LastPass per proteggere la propria attività:
<ul>
 	<li>MFA per postazioni</li>
</ul>
L’MFA rappresenta il futuro per la sicurezza delle postazioni perché consentirà al vostro personale di accedere ai computer in modo semplice e sicuro con la possibilità di autenticarsi senza password.
<ul>
 	<li>Accesso senza password</li>
</ul>
Prosegue il viaggio di LastPass verso l’autenticazione senza password, che giungerà alla tappa in cui tutti gli utenti potranno accedere alla propria cassaforte sfruttando metodi di autenticazione conformi allo standard FIDO2, come la biometria (riconoscimento facciale e impronta digitale) o le chiavi hardware, incluso YubiKey e Feitian.

Per chi usa LastPass per proteggere le proprie credenziali:
<ul>
 	<li>Accesso biometrico da dispositivi mobili</li>
</ul>
L’accesso senza password presto sarà disponibile sui vostri dispositivi mobili. Sarete quindi in grado di autenticarvi e decrittografare la cassaforte di LastPass <a href="https://support.lastpass.com/help/what-is-passwordless-login-for-mobile-in-lastpass">accedendovi senza password tramite i vostri dati biometrici</a>. Una volta abilitata questa funzione, non avrete più bisogno della password principale per accedere al vostro account.
<ul>
 	<li>Menu dell’estensione riorganizzato</li>
</ul>
Stiamo aggiornando il menu della barra strumenti affinché assecondi le vostre abitudini d’uso. Gli elementi cui accedete più spesso verranno messi in primo piano in modo che possiate utilizzarli immediatamente, senza dover prima aprire la cassaforte.

Vi sentite ancora più insider dopo quest’ultima carrellata di novità su LastPass? Allora iscrivetevi alla nostra newsletter trimestrale per ricevere le novità più interessanti dal mondo LastPass direttamente nella vostra casella di posta elettronica! Per quanto ci riguarda, ci rimettiamo subito al lavoro per preparare la prossima carrellata di novità da presentarvi con lo stesso entusiasmo. A presto!

LastPass Insider: edizione anniversario

Vi diamo il benvenuto a questa nuova edizione di LastPass Insider, con cui festeggiamo il primo anno di vita della rubrica trimestrale nata per tenervi aggiornati sui miglioramenti più recent[..]

LastPass vi aiuta ad accedere a tutto ciò che vi serve in modo più semplice, ovunque ne abbiate bisogno, e ad autenticarvi senza vincoli di luogo o dispositivo – che usiate un portatile, un dispositivo mobile o, adesso, perfino la realtà virtuale!

LastPass è il primo gestore di password con un’applicazione Web progressiva in 2D già disponibile nel Meta Quest Store. Con la continua espansione dell’ecosistema VR di Meta negli ambienti aziendali, didattici, produttivi e ricreativi, LastPass diventerà così un servizio di sicurezza fondamentale per gli utenti della realtà virtuale. Inoltre, prevediamo di rilasciare un’integrazione nativa per il Browser Meta Quest nei primi mesi del 2023.

L’applicazione di LastPass risolve l’attuale problema dell’accesso alle password su Meta Quest offrendo un’esperienza di autenticazione semplice e sicura, con accesso rapido a credenziali, carte di credito, indirizzi e molto altro senza bisogno di rimuovere il visore VR. Dagli accessi agli acquisti, questo sarà il modo più facile e produttivo per accedere alle applicazioni e navigare nella VR senza rischi per la sicurezza.

La nostra applicazione permetterà agli utenti di autenticarsi e accedere facilmente per vedere le proprie credenziali, copiarle e incollarle. LastPass sostanzialmente semplifica l’esperienza utenti adattandola a ciò serve realmente quando usano un dispositivo Meta Quest. Per inserire le credenziali nella VR, infatti, al momento gli utenti sono costretti a sfilarsi il visore e accedere al gestore di password dal telefono o dal PC – un’esperienza decisamente scomoda e frustrante. Ma grazie all’applicazione di LastPass, finalmente potranno usare le credenziali che hanno in cassaforte senza più dover rimuovere il visore.

Agli inizi del prossimo anno, quando LastPass sarà il primo gestore di password multi-dispositivo con integrazione nativa nel Browser Meta Quest, l’esperienza di utilizzo diventerà ancora più semplice e uniforme grazie alla funzionalità di riempimento automatico.

LastPass è IL gestore di password per il metaverso perché si assicura che possiate accedere senza interruzioni alle vostre credenziali più importanti, ovunque vi porti il lavoro.

Tutti i clienti LastPass, inclusi gli utenti della versione gratuita, possono scaricare l’applicazione dal Meta Quest Store. I clienti di Meta Quest che non hanno ancora un account LastPass, possono crearne uno da <a href="https://www.lastpass.com/pricing/lastpass-premium-vs-families">qui</a>.

Per ulteriori informazioni al riguardo e per saperne di più sulla collaborazione di LastPass con Meta, andate su <a href="https://www.oculus.com/experiences/quest/8032154120191335/">Meta’s Quest</a>.

LastPass su Meta Quest: accedere al metaverso sarà più semplice, veloce e sicuro

LastPass vi aiuta ad accedere a tutto ciò che vi serve in modo più semplice, ovunque ne abbiate bisogno, e ad autenticarvi senza vincoli di luogo o dispositivo – che usiate un portatile, un dispositiv[..]

Il primo passo è sempre quello più difficile. Se state cercando un modo per proteggere la vostra azienda promuovendo l’adozione di buone prassi di sicurezza informatica tra i dipendenti, il nuovo onboarding di LastPass per gli utenti Business offre istruzioni chiare e precise su come configurare gli account LastPass. È una procedura di onboarding intuitiva (e molto più rapida) per gli utenti, e allo stesso tempo alleggerisce gran parte del carico di lavoro degli amministratori informatici.

Quando viene abilitata questa nuova esperienza, nella parte destra della cassaforte degli utenti verrà visualizzato un pannello che li invita a provare le funzionalità di LastPass. Con la semplice procedura guidata di soli cinque passaggi, il tasso di adozione e uso di LastPass crescerà molto più rapidamente.

Inoltre, una volta completati i cinque passaggi, verrà visualizzata una schermata che indica che, come incentivo, LastPass pianterà un albero a nome dell’utente tramite la <a href="https://www.arborday.org/">Arbor Day Foundation</a>. In pratica, quando adottate LastPass piantate anche un albero: un vantaggio al quadrato!

E ora vediamo quali sono i cinque semplici passaggi che i vostri dipendenti possono seguire per configurare LastPass.
<h3>Generare password complesse</h3>
Se sono facili da ricordare, sono anche facili da violare. Tuttavia, LastPass può aiutarvi a creare <a href="https://blog.lastpass.com/2021/05/how-to-use-lastpass-to-create-secure-login-credentials/">password sicure e generate in maniera casuale</a>. I nomi dei vostri amici a quattro zampe, gli indirizzi e i compleanni possono essere bei ricordi, ma è meglio che non abbiano niente a che fare con la vostra cassaforte LastPass.
<h3>Provare il riempimento automatico</h3>
Lasciate che ci pensi LastPass. <a href="https://www.lastpass.com/features/autofill">Il riempimento automatico</a> popola i campi dei moduli con le vostre informazioni quando visitate i siti che avete salvato. Ma perché limitarsi alle password? Potete attivare il riempimento automatico di indirizzi, dati di carta di credito e molto di più. La vostra memoria e le vostre dita ve ne saranno grati!
<h3>Visitare la Dashboard sicurezza</h3>
Battete sul tempo gli hacker, visitando la <a href="https://www.lastpass.com/features/security-dashboard">Dashboard sicurezza</a>, il vostro centro di comando per la sicurezza informatica. Verificate il vostro punteggio di sicurezza (un punteggio più alto indica un profilo di sicurezza migliore) e aggiornate password deboli o utilizzate più volte, che possono mettere a rischio i vostri account.
<h3>Installare l’estensione per il browser</h3>
Migliorate ancora di più la vostra esperienza LastPass installando l’apposita <a href="https://blog.lastpass.com/2021/11/everything-you-ever-wanted-to-know-but-were-too-afraid-to-ask-about-browser-extensions/">estensione browser</a>. Questa estensione permette a LastPass di anticipare quali informazioni devono essere memorizzate e utilizzate da un utente. Vi chiede se desiderate salvare le password nella vostra cassaforte, generare nuove password (per poi salvarle), compilare moduli e molto di più.
<h3>Aggiungere la prima password</h3>
Fate il primo passo verso una <a href="https://blog.lastpass.com/2021/10/fall-in-love-with-lastpass/">gestione delle password senza stress</a> aggiungendo la vostra prima password alla cassaforte. Pensate al primo sito web che visitate ogni giorno. Magari controllate i messaggi nelle email di lavoro, oppure date un’occhiata al feed di Slack... Cominciate da queste password, potete aggiungerne altre in futuro!

Anche gli utenti di dispositivi mobili iOS possono approfittare dei vantaggi dell’esperienza di onboarding, con una serie di passaggi leggermente diversi, inclusa l’attivazione di Face ID. Al momento, l’onboarding non è disponibile per gli utenti Android.
<h3>Adottate LastPass, piantate un albero</h3>
A luglio dell’anno scorso, l’incendio “Bootleg Fire” è divampato nell’Oregon meridionale, riducendo in cenere circa 1.675 km² di foresta. Il bacino di Klamath, considerato un hotspot di biodiversità, ne è uscito devastato. Adottando LastPass, aiutate la Arbor Day Foundation a riforestare 20 km² in questo bacino. Gli alberi piantati aiuteranno a risanare il fiume, promettendo un futuro migliore alle specie colpite dal disastro.

Con l’onboarding di LastPass, la configurazione diventa più intuitiva e fluida per i nuovi utenti, favorendo un tasso di adozione più rapido. Offrite ai dipendenti più potere in fase di implementazione e sollevate il personale informatico dal peso dell’onboarding, senza compromettere la protezione della vostra azienda.

Per scoprire di più sui Criteri ambientali, sociali e amministrativi (Environmental, Social and Governance, ESG) di LastPass, parte di GoTo, visitate goto.com/company/corporate-responsibility.

5 semplici passaggi verso una corretta gestione delle password con LastPass

Il primo passo è sempre quello più difficile. Se state cercando un modo per proteggere la vostra azienda promuovendo l’adozione di buone prassi di sicurezza informatica tra i dipendenti, il nuovo onbo[..]

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