
Un sondaggio che abbiamo condotto su oltre 1.000 utenti privati negli Stati Uniti per ottenere una migliore comprensione di come le persone condividono le password, ci ha rilevato che gli utenti antepongono la comodità alla sicurezza.
Tutti noi condividiamo le password.
Quasi tutti (il 95% degli intervistati) condividono più di una password con altre persone, generalmente il coniuge o un membro della famiglia, ma anche con colleghi di lavoro e amici. Benché il 73% degli intervistati convenga sul fatto che condividere le password sia rischioso, la maggior parte lo fa comunque per diversi motivi. Che sia per dare accesso al coniuge a un account comune, o per assicurarsi che le password siano disponibili in caso di emergenza, la condivisione delle password è un fatto quotidiano.Condividiamo le password anche al lavoro.
Non condividiamo le password solo nella vita privata. Almeno 1 persona su 4 condivide una password di lavoro, generalmente in caso di emergenza, oppure per delegare il lavoro ad altri. In realtà, inoltre, il 61% degli intervistati sono più propensi a condividere le password del lavoro rispetto alle password personali. Quando però si condividono le password sul posto di lavoro, è fin troppo facile perderne il controllo e troppo difficile assicurarsi che tutti seguano buone pratiche di protezione delle password. E se una password condivisa non viene reimpostata, un ex dipendente o un ex fornitore che ha avuto accesso a un account sensibile potrebbe riuscire a violare la sicurezza dei dati.Ma non le condividiamo in modo sicuro.
Solo il 19% degli intervistati ha dichiarato di non condividere password che potrebbero mettere a rischio la propria identità o informazioni finanziarie, mentre l’81% per cento delle persone condividerebbe anche tali password. La maggior parte di noi comunica le password ad altri ripetendole a voce alta o scrivendole. Dove sta il problema in questo? Bene, oltre al rischio che qualcuno che possa sentirci oppure entrare in possesso di quel pezzo di carta, c'è anche il fatto che in questo modo si perde il controllo di quella password condivisa. Poi diventa infatti molto più difficile impedire all'altra persona di cambiare la password o di condividerla con altri, oppure di tentare di utilizzare la stessa password per accedere a un altro dei nostri account.E non cambiamo le password abbastanza spesso.
La maggior parte delle persone (il 73% degli intervistati) non reimposta la password dopo averla condivisa con qualcuno. Il pericolo in questo caso è che la persona con cui si condivide una password, anche se al momento gode della nostra fiducia, in futuro potrebbe farne cattivo uso. Oppure potrebbe divulgarla involontariamente attraverso il phishing o l’ingegneria sociale. Non cambiando la password, di fatto lasciamo spalancata la “porta principale” della nostra vita online. E dal momento che il 60% delle persone utilizza la stessa password su molti siti, è ancora più probabile che una sola password trapelata consenta a qualcuno di accedere in modo non autorizzato a un account molto più importante, come ad esempio quello della posta elettronica o di un conto corrente bancario.Come dovremmo dunque gestire le password condivise?
È chiaro che abbiamo bisogno di un modo migliore per condividere le password, sia a casa che al lavoro. Ecco alcuni suggerimenti su come gestire al meglio le password condivise:- Condividere le password mediante un gestore di password. Non solo la password viene crittografata prima di essere condivisa in modo protetto con un'altra persona, ma il gestore di password fornisce un maggiore controllo, permettendo di sapere chi abbia accesso a una password in un dato momento.
- Condividere solo password che siano uniche e generate automaticamente. Quando si utilizza una password diversa per ogni sito, una password compromessa non apre agli hacker una porta sul resto della propria vita online.
- Cambiare le password quando le persone con cui sono state condivise non ne hanno più bisogno. Quando si annulla la condivisione di una password, assicurarsi di aggiornare il proprio account con una nuova password generata automaticamente.