
Nel panorama attuale, denso di minacce informatiche in continua evoluzione, la conformità agli standard di cibersicurezza è fondamentale per rafforzare la resilienza della vostra azienda. Tra questi standard, spicca il SOC (Service Organization Control) 2, sviluppato dall’American Institute of Certified Public Accountants (AICPA), ovvero l’istituto americano dei revisori contabili certificati. Progettato per testare e dimostrare il livello di sicurezza informatica di un’organizzazione, una verifica SOC 2 valuta l’efficacia con cui la vostra azienda protegge le informazioni da accessi non autorizzati, abusi o perdita di dati.
Se state cercando di ottenere la conformità allo standard SOC 2, un primo passo fondamentale è valutare la sicurezza delle password all’interno della vostra azienda. Andiamo a scoprire nel dettaglio cosa comporta questa conformità, quali requisiti di sicurezza prevede per le password e come un gestore di password possa esservi d’aiuto in questo percorso.
Cos’è la conformità SOC 2?
La certificazione SOC 2 attesta l’adesione volontaria a uno standard che, tuttavia, è diventato parte integrante del profilo di sicurezza informatica delle aziende che gestiscono i dati sensibili dei clienti. Rappresenta un indicatore di fiducia e integrità dei dati che ha lo scopo di rassicurare clienti acquisiti e potenziali sull’adeguatezza dell’ambiente di controllo, delle procedure di valutazione dei rischi e di monitoraggio nonché dei controlli di sicurezza presenti nella vostra organizzazione.
Basandosi sui cinque criteri dei servizi fiduciari – sicurezza, disponibilità, integrità dell’elaborazione, riservatezza e privacy – i requisiti relativi alle password rientrano nel primo criterio, la sicurezza, che copre i controlli di accesso logici e fisici.
Quali sono i requisiti SOC 2 per le password?
I requisiti previsti dal SOC 2 per le password rientrano in tre categorie e mirano a garantire che i dipendenti usino password complesse, non le riutilizzino e impediscano l’accesso non autorizzato ai dati.
- Lunghezza e complessità delle password: più una password è lunga e complessa, più è difficile violarla. Le password devono essere composte da almeno 12 caratteri e includere una combinazione di lettere maiuscole e minuscole, numeri e caratteri speciali. Un generatore di password può essere un valido aiuto per creare password sicure.
- Rotazione e cronologia delle password: una buona password deve essere univoca. Le password devono essere modificate frequentemente, con un intervallo massimo di 90 giorni, e non andrebbero riutilizzate per almeno sei mesi.
- Blocco degli account: gli account utente devono essere bloccati dopo un numero prestabilito di tentativi di accesso non riusciti, in genere cinque. Questo aiuta a prevenire gli accessi non autorizzati ai dati e informa gli amministratori di possibili tentativi di violazione.
In che modo un gestore di password può aiutarvi a essere conformi al SOC 2?
Ed ecco dove un gestore di password entra in gioco! I requisiti di cui abbiamo appena parlato? Uno strumento per la gestione delle password può soddisfarli tutti (e anche tanti altri).
- Un gestore di password genera password univoche e complesse per ogni account utente e le memorizza in una cassaforte crittografata, protetta da una password principale sicura (l’unica che i dipendenti devono ricordare), che funge da chiave di accesso. Inoltre, avvisa i dipendenti se hanno password deboli e ne inserisce automaticamente le credenziali solo sui siti affidabili.
- Uno strumento di gestione delle password consente agli amministratori di verificare quando è stata l’ultima volta che i dipendenti hanno cambiato la propria password principale e, se necessario, richiederne la modifica. In questo modo, potete garantire che la loro password principale sia una chiave dinamica che, anziché invitare gli hacker ad accedere ai dati sensibili della vostra azienda, li ostacoli efficacemente.
- I criteri amministrativi di un gestore di password dovrebbero includere un limite personalizzabile per il numero massimo di tentativi di accesso. L’amministratore può inoltre visualizzare i tentativi di accesso sospetti e modificare i criteri di accesso per bloccarli automaticamente. Anche l’autenticazione a più fattori (MFA) può prevenire gli accessi non autorizzati, se integrata.
Probabilmente, nella vostra azienda state già seguendo alcune di queste pratiche consigliate, ma uno strumento per gestire le password può garantire che tutto il personale adotti l’approccio più sicuro in materia, aiutandovi a soddisfare i requisiti richiesti per la conformità allo standard SOC 2.
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