Torna il mese della sicurezza informatica, che quest’anno arriva alla ventunesima edizione. Il tema che lo accompagna, la protezione del nostro mondo digitale, ci ricorda quanto sia cruciale il ruolo che svolgiamo nella tutela delle informazioni sensibili. Quando la nostra vita digitale è costantemente minacciata da attacchi informatici e violazioni dei dati, migliorare le pratiche di sicurezza diventa imprescindibile per tutti, sia privati che aziende. Anche quest’anno, il mese della sicurezza informatica si dimostra l’occasione ideale per agire.
Per difendere i vostri dati dai pericoli più comuni, bastano quattro semplici mosse: creare password complesse, attivare l’autenticazione a più fattori (MFA), stare attenti al phishing e mantenere aggiornati i software. Insieme, queste misure formano una fortezza praticamente inespugnabile intorno alle vostre informazioni personali.
Scegliete password complesse e usate un gestore di password
Password vulnerabili o riutilizzate sono un invito aperto per i criminali informatici. Combinazioni come “123456”, “admin” o “password1” sono ormai facili prede per i software di hacking, che, grazie ai moderni supercomputer, sono sempre più veloci. Negli anni, gli hacker hanno accumulato enormi quantità di password trafugate, rendendo gli attacchi basati su password estremamente efficaci. Ecco perché le password semplici e facili da indovinare, soprattutto se usate per più account, sono la causa di molte violazioni dei dati.
Perché le password complesse sono importanti
La complessità delle password rappresenta uno scudo di difesa essenziale e può scoraggiare molti attacchi. A volte, una singola password è tutto ciò che si frappone tra un truffatore e i vostri dati. Quando quella password è complessa, le probabilità che riesca a proteggere il vostro account da accessi non autorizzati sono molto più alte.
Cosa rende una password complessa?
La password migliore è quella più facile da dimenticare: una lunga sequenza casuale di caratteri che sembra incomprensibile.
Una password complessa:
- è composta da 12 o più caratteri;
- combina lettere maiuscole e minuscole, numeri e simboli;
- evita parole comuni del dizionario;
- evita schemi prevedibili (come il vostro nome o la data di nascita);
- viene usata una sola volta.
Creare regolarmente password univoche e lunghe può richiedere tempo e fatica. Un generatore di password può farlo all’istante, combinando caratteri in modo casuale.
Il ruolo di un gestore di password
Dover tenere a mente tante password può essere un’idea scoraggiante. Un gestore di password le conserva tutte in modo sicuro in un’unica cassaforte. Vi permette di generare password complesse e univoche per ogni account e di accedervi in modo automatico. L’unica cosa da ricordare è la vostra password principale. Inoltre, un buon gestore di password crittografa i vostri dati in modo che, anche in caso di compromissione dei server, gli hacker non passano decifrare le vostre informazioni. Cercate un gestore di password in grado di integrarsi con i browser, sincronizzarsi in automatico e semplificarvi tutte le attività legate alle password.
Attivate l’autenticazione a più fattori
I criminali informatici potrebbero comunque trovare il modo di aggirare anche le password più complesse, ricorrendo ad esempio al phishing. Per impedire accessi non autorizzati, in questi casi l’MFA si rivela fondamentale.
Cos’è l’MFA e perché è importante
Accedere a un account richiede solitamente un solo “fattore”: la vostra password. L’autenticazione a più fattori aggiunge ulteriori livelli di protezione ai vostri account verificando la vostra identità con due o più fattori prima di concedervi l’accesso. In genere, combina:
- qualcosa che conoscete (come la vostra password);
- qualcosa che possedete (come uno smartphone o un token di sicurezza);
- qualcosa che vi caratterizza (dati biometrici, come l’impronta digitale).
In pratica, l’MFA riduce drasticamente il rischio di accessi non autorizzati. Anche se un malintenzionato riuscisse a ottenere la vostra password, avrebbe comunque bisogno di un secondo fattore di autenticazione per accedere. Questi fattori secondari sono difficili da imitare o rubare.
Come implementare l’MFA
Oggi molti servizi, dai provider di posta elettronica alle istituzioni finanziarie, offrono questa opzione. Se disponibile, assicurativi di attivarla sempre, anche per il vostro gestore di password. Le applicazioni per l’autenticazione multifattoriale possono generare codici monouso oppure inviare un link di verifica al vostro telefono o indirizzo e-mail. Sfruttando un dispositivo attendibile che avete sempre con voi, come lo smartphone, diventa semplice ed efficace aggiungere un ulteriore livello di sicurezza ai vostri account grazie all’MFA.
Imparate a riconoscere i tentativi di phishing e segnalateli
Il phishing è uno dei metodi più comuni utilizzati dai criminali informatici per rubare informazioni sensibili. Spesso questi attacchi imitano istituzioni affidabili, come banche o enti governativi, oppure persone vicine come colleghi, superiori e familiari.
Come riconoscere il phishing
Gli attacchi di phishing solitamente consistono in e-mail, messaggi o siti Web fraudolenti che ingannano le vittime inducendole a rivelare informazioni personali come nomi utente, password o dati finanziari.
I segnali comuni di un tentativo di phishing includono:
- richieste inaspettate da contatti “affidabili”;
- errori di ortografia o grammatica;
- un senso di urgenza, minaccia o paura nel messaggio;
- indirizzi e-mail insoliti o sconosciuti;
collegamenti a siti leggermente modificati (ad esempio, “microsfot.com” invece di “microsoft.com”).
Cosa fare se sospettate un attacco di phishing
Gli attacchi di phishing sono frequenti sia al lavoro che nella vita privata. È importante rimanere vigili, indipendentemente dal dispositivo che state usando. Potreste pensare che i vostri dati non valgano la pena di essere rubati, ma i criminali informatici guadagnano miliardi di dollari vendendo le informazioni raccolte in comuni attacchi di phishing.
È fondamentale riconoscere, evitare e segnalare i tentativi di phishing. Se sospettate un attacco di phishing:
1. Non cliccate sui link sospetti. Passateci sopra col mouse per controllarne l’URL.
2. Verificate l’identità del mittente contattando direttamente la persona o l’organizzazione.
3. Segnalate i tentativi di phishing al vostro reparto IT (se si tratta di una questione lavorativa) o sulle piattaforme dedicate come l’Anti-Phishing Working Group (APWG).
Promuovere una cultura aziendale attenta alla sicurezza informatica può aiutare a proteggere le risorse aziendali ed evitare costose violazioni. Formare il personale, incoraggiare buone pratiche e investire in strumenti di sicurezza come LastPass può contribuire a costruire un solido quadro di cibersicurezza che stia al passo con l’evoluzione delle tecnologie aziendali.
Aggiornate regolarmente i software
Gli sviluppatori rilasciano frequentemente aggiornamenti per risolvere vulnerabilità di sicurezza, correggere bug, aggiungere funzionalità e migliorare l’esperienza utente nel suo complesso. Se questi software non vengono aggiornati tempestivamente, però, i criminali informatici possono sfruttarne le vulnerabilità per infiltrarsi nei dispositivi o nelle reti aziendali.
Perché è fondamentale aggiornare i software
Gli aggiornamenti di sicurezza includono spesso correzioni di bug e patch per vulnerabilità conosciute. Saltare gli aggiornamenti significa lasciare aperte porte virtuali che permettono agli hacker di accedere a sistemi critici e dati preziosi.
Come restare al passo con gli aggiornamenti
1. Attivate gli aggiornamenti automatici, laddove disponibili, in modo da avere sempre a disposizione le versioni più sicure del vostro software.
2. Verificate regolarmente la disponibilità di aggiornamenti per dispositivi e software che non si aggiornano automaticamente.
3. Aggiornate tutte le applicazioni, inclusi browser, plug-in e app per dispositivi mobili.
Mantenendo i software aggiornati, riducete la vostra superficie di attacco, rendendo più difficile ai criminali informatici violare le vostre difese.
Proteggete il vostro mondo digitale con un approccio olistico
Il mese della sicurezza informatica, che si celebra ogni anno ad ottobre, è l’occasione perfetta per valutare le vostre attuali pratiche in materia e implementare nuove misure di protezione.
Le minacce informatiche si evolvono rapidamente e colpiscono milioni di persone ogni giorno, dunque è fondamentale agire in modo proattivo per proteggere i vostri dati. Utilizzando password complesse, attivando l’autenticazione a più fattori, imparando a riconoscere il phishing e aggiornando regolarmente i software, potete costruire una vera e propria fortezza attorno al vostro mondo digitale, come un muro impenetrabile contro gli attacchi informatici.
Ricordate che proteggere il vostro mondo non richiede un’azione isolata, bensì un impegno continuo in modo che i vostri dati e il vostro luogo di lavoro restino sempre al sicuro dalla criminalità informatica.
Per iniziare a usare LastPass durante il mese della sicurezza informatica, visitate lastpass.com.