Anche se la Small Business Week è giunta al termine, LastPass continua a sostenervi nelle sfide legate alla sicurezza informatica delle vostre piccole imprese. Di seguito, troverete una panoramica di tutto ciò che abbiamo fatto durante questa settimana per assicurarci che possiate difendervi proattivamente dalle minacce informatiche.

Questa guida elenca gli strumenti formativi che abbiamo messo a disposizione, tra cui il nostro webinar dedicato, i contenuti di formazione e le risorse di supporto da usare a scopo didattico e da condividere con gli altri membri dei vostri team.
<h3><strong>Registrazione del webinar</strong></h3>
<strong>Come l’Ad di una piccola impresa ha saputo sviluppare una strategia di cibersicurezza</strong>

<em>Ascoltate il dibattito tra Gary Salman (Ad di Black Talon Security), Cameron Cumming (direttore di Nueva Solutions) e Amy Appleyard (responsabile entrate di LastPass) su come le PMI possono realisticamente ridurre i rischi che corrono migliorando, allo stesso tempo, il proprio livello di sicurezza. Risorsa disponibile solo in inglese</em>

Potete accedere a una versione registrata del webinar da <a href="https://lp.goto.com/Lastpass_Webinar_How_a_Small_Business_CEO_Built_a_Cybersecurity_Presence_LP.html?lsource=Website&amp;source=blog">questa pagina</a>.
<h3><strong>Contenuti formativi</strong></h3>
<a href="https://blog.lastpass.com/it/2023/05/il-ritorno-sullinvestimento-di-una-cibersicurezza-efficace/"><strong>Il ritorno sull’investimento di una cibersicurezza efficace</strong></a>

<em>Scoprite come la vostra azienda può ridurre ogni anno i problemi e i costi legati alla sicurezza informatica.</em><strong> </strong>

<a href="https://blog.lastpass.com/it/2023/05/come-implementare-rigide-misure-di-cibersicurezza-nella-vostra-pmi/"><strong>Come implementare rigide misure di cibersicurezza nella vostra PMI</strong></a>

<em>Scoprite come la tecnologia di ciberdifesa più idonea può aiutare le PMI a migliorare la propria protezione e, di riflesso, a preservarne la solidità finanziaria nel lungo periodo. </em>

<a href="https://blog.lastpass.com/es/2023/05/mejore-sus-resultados-reforzando-la-ciberseguridad/"><strong>Una solida strategia di cibersicurezza porta a grandi risultati</strong></a>

<em>Usate questo elenco di controllo per implementare un’ottima strategia di cibersicurezza nella vostra PMI.</em>
<h3><strong>Come ottenere assistenza</strong></h3>
Visitate il <a href="https://support.lastpass.com/home">portale di supporto di LastPass</a> per trovare le risposte che cercate e ricevere assistenza diretta per i prodotti LastPass.

Panoramica Small Business Week 2023 LastPass: una guida

Anche se la Small Business Week è giunta al termine, LastPass continua a sostenervi nelle sfide legate alla sicurezza informatica delle vostre piccole imprese. Di seguito, troverete una panoramica di [..]

Gli attacchi informatici che gli hacker sferrano alle multinazionali e alle società leader di grandi dimensioni sono tristemente noti a tutti. Quando uno di questi grandi marchi rende pubblico un incidente di violazione, le ripercussioni che ricadono su milioni di persone catturano all’istante l’attenzione della stampa. Ciò di cui spesso non sappiamo nulla, però, sono gli attacchi devastanti che ogni giorno prendono di mira le aziende più piccole. Di fatto, anche le PMI hanno le stesse probabilità di essere colpite dalla criminalità informatica, ma le conseguenze in termini operativi e finanziari possono risultare ben più gravi.

La capacità di non cadere sotto i colpi di un attacco informatico o di farvi fronte e rialzarsi dipende dalle azioni intraprese (o meno) per implementare misure e strategie di cibersicurezza accuratamente pianificate. La tecnologia di ciberdifesa più idonea può aiutare le PMI a migliorare la propria protezione e, di riflesso, a preservarne la solidità finanziaria nel lungo periodo.

<strong>Perché la sicurezza è importante per le PMI</strong>

Le dimensioni di un’azienda non sono direttamente proporzionali alle probabilità di rappresentare un bersaglio per la criminalità informatica, per cui le PMI farebbero meglio a non cullarsi in un falso senso di sicurezza. Quasi metà (il 46%) delle violazioni informatiche colpisce le imprese con un organico inferiore ai 1000 lavoratori. Nel 2021, il 61% delle PMI è stato vittima di un attacco informatico e quasi il 40% delle piccole imprese ha dichiarato di aver perso dati d’importanza cruciale per colpa di una violazione. Soltanto nel 2020, le aziende di piccole dimensioni hanno subito perdite per un totale collettivo pari a 2,8 miliardi di dollari.

In sintesi, le PMI costituiscono uno dei principali bersagli della criminalità informatica e gli attacchi possono avere ricadute economiche molto gravi. Dal momento che il 51% delle piccole imprese non ha implementato misure di cibersicurezza di alcun tipo, tali dinamiche sono destinate a perdurare.

<strong>Le principali vulnerabilità delle PMI</strong>

Innanzitutto, è essenziale che le PMI riconoscano di essere un bersaglio. Il gruppo di comando deve comprendere i rischi di un attacco informatico, insieme ai possibili danni a lungo termine che potrebbero derivarne, e sostenere senza esitazioni le iniziative necessarie per rafforzare le misure di cibersicurezza in tutta l’organizzazione. Inoltre, chi dirige la sicurezza delle informazioni dovrebbe essere accolto nella cabina di regia aziendale. Nonostante molte PMI, infatti, affermino di prendere la sicurezza sul serio, il loro approccio verticistico non prevede che la cibersicurezza faccia parte integrante di ogni decisione aziendale. Quando i responsabili decisionali non riescono a focalizzare l’aspetto finanziario che si cela dietro la cibersicurezza e, anzi, ne sminuiscono la questione riducendola a “roba da informatici”, finiscono per esporre la propria azienda a rischi ancora più grandi.

È necessario che ciascun componente dell’organico aziendale – dagli alti dirigenti agli impiegati di basso livello – comprenda l’importanza del proprio ruolo nella protezione dell’impresa. Dovrebbero essere istituiti corsi di formazione periodici sulla sicurezza che rendano i dipendenti consapevoli delle minacce più diffuse in modo che sappiano riconoscere le attività insolite o sospette. Il personale dovrebbe inoltre essere istruito su come segnalare tempestivamente eventuali problematiche. Per ottenere dai dipendenti una partecipazione e una consapevolezza in materia di cibersicurezza di un livello così elevato, è necessaria una strategia di sicurezza aziendale pianificata con cura.

Le PMI spesso trascurano di implementare misure di protezione contro i vettori di minaccia più comuni. Nonostante i benefici in termini di flessibilità che ne derivano per la forza lavoro, modalità operative quali il lavoro remoto e il BYOD introducono ulteriori rischi e minacce – in particolare, attacchi ransomware – che i reparti informatici devono approfondire prima di lasciare i dipendenti liberi.

Quando le risorse sono limitate, i dipendenti sono carichi di lavoro e il bilancio disponibile è scarso, i team informatici presso le PMI potrebbero non riuscire a rimanere al passo con le patch di sicurezza necessarie. Ne conseguono bug e vulnerabilità che possono essere sfruttate dai criminali informatici per aprirsi un varco nelle reti o tra le applicazioni aziendali.

Complessivamente, è comune che le PMI sottovalutino l’importanza delle strategie di cibersicurezza e dei piani di emergenza in caso di attacco informatico. Le possibilità che un ciberattacco vada a segno sono più alte quando non è stata attuata alcuna strategia. Per questo motivo, è plausibile che richieda più tempo trovare una soluzione, che risulti più oneroso porvi rimedio e, non da ultimo, che incida maggiormente sulle possibilità di ripresa dell’azienda in questione.

<strong>Tre strumenti di cibersicurezza necessari per le PMI </strong>

Sebbene una strategia di sicurezza vada sostanzialmente personalizzata in base ai bisogni e ai rischi specifici di ciascuna azienda, vi sono alcuni provvedimenti che le PMI possono adottare per rafforzare la propria sicurezza informatica e garantirsi maggiore protezione dagli attacchi futuri. Risulta molto più utile concentrare risorse e bilancio su un numero di strumenti ridotto, ma di grande impatto, specialmente se una PMI sta elaborando (o rielaborando) un programma di sicurezza da zero.

<strong>Sviluppate un piano di risposta agli incidenti di sicurezza</strong>

Un <a href="https://blog.lastpass.com/2022/10/how-to-build-an-incident-response-plan-for-your-smb/">piano che documenti ogni passo per intervenire su un incidente di sicurezza informatica</a> può aiutare la vostra azienda ad affrontare meglio le tensioni e le difficoltà che normalmente ne derivano. Ogni piano di questo genere deve delineare le quattro fasi chiave che seguono: 1) preparazione; 2) rilevamento e analisi; 3) contenimento e ripristino; 4) attività post-incidente. Nell’eventualità in cui i decisori aziendali dovessero chiedervi a cosa serva un piano di risposta agli incidenti di sicurezza, potete sottolineare quanto sia importante intervenire in maniera tempestiva ed efficace quando si verifica una violazione della sicurezza. Oltre a ciò, un simile piano contribuisce a generare un effetto di retroazione, in virtù del quale l’équipe preposta può continuare a perfezionare la strategia di cibersicurezza e occuparsi delle conseguenze sia legali sia commerciali di una violazione dei dati.

<strong>Implementate l’autenticazione multifattoriale</strong>

L’autenticazione a più fattori, nota anche come MFA, è una tecnologia di sicurezza che va oltre le credenziali degli account per aggiungere protezione agli accessi. L’MFA richiede ulteriori fattori di autenticazione, come un’impronta digitale o un codice monouso, per verificare l’identità degli utenti prima di concedere l’autorizzazione ad accedere. Questo tipo di autenticazione può analizzare fattori aggiuntivi – quali indirizzi IP, ID dei dispositivi o altri dati contestuali – per comprovarne ulteriormente l’identità. Pertanto, l’MFA contrasta o scongiura del tutto molti degli attacchi informatici più comuni, rimanendo relativamente semplice da distribuire e utilizzare. Per le PMI che puntano a ottenere benefici in termini di protezione senza spendere una fortuna, l’<a href="https://blog.lastpass.com/2022/10/the-importance-of-mfa-for-smbs/">MFA può rivelarsi un investimento oculato</a>.

<strong>Acquistate una polizza per la sicurezza informatica</strong>

Le polizze assicurative tradizionali garantiscono una rete di protezione contro i danni patrimoniali, le responsabilità per incidenti e le perturbazioni delle attività quotidiane. Le polizze assicurative contro gli incidenti di sicurezza informatica sono l’equivalente digitale delle polizze tradizionali, in quanto garantiscono alle imprese che ne rimangono vittime le risorse e il supporto finanziario di cui hanno bisogno per rimettersi in piedi. La tipologia di polizza assicurativa che occorre a un’azienda può variare in base a fattori quali dimensione, settore, tipo di dati memorizzati e grado di esposizione al rischio. Per essere idonee a sottoscrivere una polizza per la sicurezza informatica, le aziende potrebbero essere tenute ad <a href="https://blog.lastpass.com/2021/09/cybersecurity-insurance-providers-require-multi-factor-authentication-mfa/">abilitare l’autenticazione a più fattori per la protezione degli account</a>, <a href="https://blog.lastpass.com/2021/05/protect-your-business-from-these-dangerous-data-breach-trends/">migliorare la gestione delle credenziali</a> e aumentare la sicurezza di reti e dispositivi implementando, ad esempio, firewall, antivirus e software per il backup dei dati. Rispondere a questi requisiti aiuta le PMI a ridurre nel loro complesso i fattori di rischio informatico e, di riflesso, potrebbe comportare un <a href="https://blog.lastpass.com/2022/04/infographic-save-on-cyber-insurance-with-lastpass/">abbassamento dei premi assicurativi</a> come beneficio accessorio.

Siete pronti a rafforzare la sicurezza delle vostre PMI? Scoprite come LastPass può aiutarvi a raggiungere gli obiettivi di sicurezza informatica delle vostre imprese. <a href="http://www.lastpass.com/small-business-week">Contattate il nostro team oggi stesso</a>!

Come implementare rigide misure di cibersicurezza nella vostra PMI

Gli attacchi informatici che gli hacker sferrano alle multinazionali e alle società leader di grandi dimensioni sono tristemente noti a tutti. Quando uno di questi grandi marchi rende pubblico un inci[..]

Una solida strategia di cibersicurezza porta a grandi risultati

<a href="www.lastpass.com/small-business-week" target="_blank" rel="noopener"><img class="alignnone wp-image-160564 size-full" src="https://cdn.lputil.com/wp-content/uploads/sites/20/2023/04/IT_LPC130[..]

Dal momento che la maggior parte degli incidenti di sicurezza informatica è dovuto a un fattore umano, siete sicuri che la vostra azienda stia prendendo tutte le precauzioni necessarie per evitare una violazione dei dati <em>e</em> tutte le ricadute che comporta a livello economico? Un’<a href="https://www.lastpass.com/resources/tools/password-management-roi-calculator">analisi del ritorno sull’investimento di LastPass </a>può aiutarvi a capire in che modo le pratiche dei dipendenti in materia di password incidano sulla sicurezza e sulla solidità finanziaria della vostra PMI.

Scopriamo insieme cosa vuol dire <a href="https://www.lastpass.com/de/resources/tools/password-management-roi-calculator">calcolare la redditività dell’investimento</a> per comprendere meglio come la vostra azienda può ridurre ogni anno i problemi e i costi legati alla sicurezza informatica.

<strong>Valutazione delle pratiche in materia di password dei dipendenti</strong>

Più aumentano le password in uso, più chiavi ci sono per accedere ai dati sensibili custoditi dalla vostra azienda. Secondo il rapporto “<a href="https://www.lastpass.com/resources/ebook/psychology-of-passwords-2022">La psicologia delle password</a>”, il 70% dei lavoratori intervistati opera sempre o a volte in modalità remota. Con la diffusione del lavoro a distanza, dunque, per le imprese risulta necessario adottare gli strumenti più appropriati per aiutare il personale a gestire le informazioni di accesso riservate.

In base ai dati raccolti da LastPass e OnePoll, mediamente i dipendenti gestiscono fino a 50 account protetti da credenziali, che devono ripristinare cinque volte al mese perché le dimenticano. Considerato che un’operazione di ripristino richiede all’incirca 10 minuti, il tempo sprecato ogni anno in queste attività da <em>ciascun</em> dipendente ammonta a 10 ore per ogni account.

In base alle dimensioni della vostra organizzazione e al numero di password gestite dai dipendenti, il nostro strumento per calcolare il ritorno sull’investimento tabula le perdite di produttività che potreste subire se non usate una soluzione per gestire le password a livello aziendale.

<strong>Valutazione delle esigenze dell’helpdesk</strong>

Le difficoltà correlate alle password possono costare caro alla vostra organizzazione. Forrester Research rivela che il costo medio di una richiesta di supporto aziendale legata alle password è di $ 70. Considerando che nel 25-40% dei casi tali richieste riguardano un problema o un ripristino di password, gestire le credenziali in modo inadeguato può far lievitare i costi.

Ma non è solo l’aspetto economico che dovrebbe preoccuparvi. L’onboarding e l’offboarding del personale incide negativamente sulla produttività dell’helpdesk, perché il tempo prezioso che deve dedicare a queste attività potrebbe invece essere speso a occuparsi di questioni più importanti, come gli incidenti di sicurezza.

Esaminando il carico di lavoro del vostro helpdesk – ovvero, quante richieste di supporto legate alle password gestisce insieme alle procedure di onboarding e offboarding – il nostro <a href="https://www.lastpass.com/de/resources/tools/password-management-roi-calculator">strumento di analisi del ritorno sull’investimento</a> può aiutarvi ad acquisire un quadro più completo di quanto tempo e denaro state sprecando senza una soluzione per la gestione delle password.

<strong>Protezione della vostra organizzazione</strong>

Ciò che fate voi e i vostri dipendenti ha un impatto diretto sui guadagni e sui rischi operativi della vostra azienda. Effettuando un’analisi del ritorno sull’investimento, potete comprendere meglio come si posiziona la vostra organizzazione nello spettro della cibersicurezza in termini di tempo, denaro e rischio.

Chiunque gestisca almeno una coppia di credenziali, abbia accesso ad account di lavoro o utilizzi un dispositivo aziendale dovrebbe essere messo nelle condizioni di usare un gestore di password. Ciò vale per l’intera organizzazione, non soltanto per alcuni reparti.

Uno strumento di gestione delle password può aiutarvi ad applicare un approccio più corretto alle credenziali e, attraverso i criteri, a gestire le pratiche di tutti gli utenti da qualsiasi luogo. Tecnologie come l’autenticazione a più fattori, il Single Sign-On e il monitoraggio del dark web possono consentire alla vostra organizzazione di potenziare ulteriormente la gestione delle password e renderla più completa.

Effettuate subito un’<a href="https://www.lastpass.com/resources/tools/password-management-roi-calculator">analisi del ritorno sull’investimento</a>!

Il ritorno sull’investimento di una cibersicurezza efficace

Dal momento che la maggior parte degli incidenti di sicurezza informatica è dovuto a un fattore umano, siete sicuri che la vostra azienda stia prendendo tutte le precauzioni necessarie per evitare una[..]

Ormai, l’argomento lo conosciamo bene: gli hacker prendono sempre più spesso di mira le piccole imprese e per i vostri affari potrebbe essere molto rischioso. Ma la conoscenza da sola non basta a evitare certi attacchi, perché siamo tutti vulnerabili a un livello assolutamente fondamentale: le nostre credenziali di accesso alle tante applicazioni che usiamo ogni giorno. Rubando i nomi utente e le password dei nostri account, gli hacker possono ottenere l’accesso ai sistemi e alle informazioni che per noi rivestono un’importanza cruciale. Per loro, riuscirci è semplicissimo grazie agli attacchi di phishing tramite e-mail ed SMS sferrati contro i singoli utenti e ai dati trafugati da reti già compromesse. Oltre l’80% delle violazioni di dati è riconducibile a un approccio sbagliato alla sicurezza delle password, dunque si tratta sicuramente di uno scoglio iniziale molto importante da superare. Per aiutarvi in questa impresa, vogliamo offrirvi sia una guida dettagliata per iniziare a muovere i primi passi sia tutte quelle risorse che possono tornarvi utili per garantire sostegno ai vostri team.

Per i passi e gli esercizi che seguono, vi servirà un account LastPass. Se non ne avete già uno, potete <a href="https://lastpass.com/create-account.php">registrarvi gratuitamente qui</a>.
<h3><strong>Come usare la guida</strong></h3>
Questa guida vi mette a disposizione i principali strumenti di formazione per garantire protezione alle vostre imprese. Abbiamo incluso webinar, esercizi, contenuti formativi e risorse di supporto da usare a scopo didattico e da condividere con gli altri membri dei team. Alcune risorse potrebbero essere disponibili solo in inglese.
<h3>Registrazioni e riassunti dei webinar</h3>
Fate clic sui collegamenti a seguire per accedere alle registrazioni dei nostri webinar.

Webinar 1: <a href="https://lp.goto.com/LastPass_Webinar_Introduction_to_Securing_Your_Company-Webinar_TYP.html">Introduction to Securing Your Company
</a>Webinar 2: <a href="https://lp.goto.com/LastPass_Webinar_Managing_Your_Teams_Passwords_TYP.html">Managing Your Teams Passwords
</a>Webinar 3: <a href="https://lp.goto.com/LastPass_Webinar_Managing_Remote_Security_TYP.html">Managing Remote Security</a>

Webinar 4: <a href="https://lp.goto.com/LastPass_Webinar_Advance_Topics_in_Password_Security_TYP.html">Advanced Topics in Password Security</a>
<h3><strong>Esercizi</strong></h3>
Acquisite le conoscenze di base, imparando a sfruttare le tecnologie e le procedure necessarie per gestire le password del personale, create e applicate i criteri di sicurezza e prevenite gli incidenti di violazione.

Esercizio 1: <a href="https://www.lastpass.com/resources/learning/why-your-business-needs-a-password-manager">Why Your Business Needs a Password Manager</a>

Esercizio 2: <a href="https://www.lastpass.com//-/media/beb98dc9fd9a45b8b959f31cee59afc9.pdf">How to Evaluate a Password Manager</a>

Esercizio 3: <a href="https://www.lastpass.com/products/business">How Your Business Will Benefit From an All-In-One Password Security Solution</a>

Esercizio 4: <a href="https://www.lastpass.com/resources/tools/password-management-roi-calculator">How to Calculate Risk and ROI for Your Business </a>

Esercizio 5: <a href="https://www.lastpass.com/resources/tools/lastpass-setup-guide">Try These 5 Steps to Get Started With LastPass</a>

Esercizio 6: <a href="https://training.goto.com/lastpass-business">Share End User Training Videos With Your Team</a>

Esercizio 7: <a href="https://admintraining.goto.com/page/lastpass-admin-english">Start Your LastPass Admin Training</a>
<h3><strong>Formazione per i dipendenti</strong></h3>
<ul>
 	<li><a href="https://www.lastpass.com/resources/learning/how-secure-is-my-password">How Secure is My Password?</a></li>
 	<li><a href="https://www.lastpass.com/resources/tools/lastpass-onboarding-success">LastPass Onboarding Best Practices for Successful Implementation</a></li>
 	<li><a href="https://www.lastpass.com/resources/learning/saving-passwords-using-lastpass-password-vault">Using the LastPass Password Vault</a></li>
</ul>
<h3><strong>Come ottenere assistenza</strong></h3>
Visita il <a href="https://support.lastpass.com/home">portale di supporto di LastPass</a> per trovare le risposte che cerchi e ricevere assistenza diretta.
<h3><strong>Ulteriori risorse</strong></h3>
<ul>
 	<li><a href="https://www.cisa.gov/small-business">CISA – Cyber Guidance for Small Businesses</a></li>
 	<li><a href="https://www.fcc.gov/communications-business-opportunities/cybersecurity-small-businesses">FCC – Cybersecurity for Small Businesses</a></li>
 	<li><a href="https://www.sba.gov/business-guide/manage-your-business/strengthen-your-cybersecurity">SBA – Strengthen Your Cybersecurity</a></li>
</ul>

L’abc di LastPass sulla cibersicurezza

Ormai, l’argomento lo conosciamo bene: gli hacker prendono sempre più spesso di mira le piccole imprese e per i vostri affari potrebbe essere molto rischioso. Ma la conoscenza da sola non basta a evit[..]

Quando si parla di sicurezza informatica sul luogo di lavoro, si tende a sottovalutare l’importanza del fattore “complessità”. Ma più tempo facciamo perdere a un malintenzionato, complicandogli la vita, e meno sarà propenso a insistere per ottenere ciò che vuole.

Nonostante la complessità possa porre fine ai tentativi del malintenzionato, o quantomeno un freno, l’ultima cosa che vogliamo è che le nostre strategie di cibersicurezza siano d’intralcio alla produttività quotidiana. Proprio per questo, non possiamo fare a meno di sottolineare quanto sia importante l’MFA per le PMI che tentano di raggiungere il giusto equilibrio tra semplicità di accesso agli account e protezione dalle violazioni di dati. Aggiungere una tecnologia come l’MFA al loro arsenale di sicurezza informatica, infatti, offre molti vantaggi perché aumenta notevolmente il fattore complessità, pur consentendo ai dipendenti quell’accesso rapido di cui hanno bisogno.
<h3>Cos’è l’MFA?</h3>
L’autenticazione a più fattori, nota anche come MFA (acronimo di Multi-Factor Authentication), è una tecnologia di sicurezza che contribuisce a rafforzare la procedura di autenticazione contro gli accessi non autorizzati. In altre parole, blocca i malintenzionati all’entrata mentre facilita l’ingresso agli utenti legittimi.

L’autenticazione è un processo che serve a dimostrare la vostra identità prima di poter accedere a qualcosa, mentre un fattore è un dato che contribuisce a verificarla e può essere qualcosa che vi appartiene, vi caratterizza o di cui siete a conoscenza. La classica password, ad esempio, è proprio un “fattore” perché è qualcosa che conoscete e vi consente di accedere a un account. Inserendola, dimostrate di essere gli utenti autorizzati a effettuare l’accesso.

Con l’autenticazione a più fattori, questo processo si spinge oltre richiedendo due o più fattori a comprova della vostra identità. Oltre alla solita password, quindi, vi potrebbe essere chiesto di identificarvi con un’impronta digitale (qualcosa che vi caratterizza) o un codice monouso generato da un’app sul vostro smartphone (qualcosa che vi appartiene). Ulteriori verifiche potrebbero avvenire in background per confermare la vostra identità tramite fattori nascosti quali l’indirizzo IP o l’ID del dispositivo in uso. Il servizio concede l’accesso solo se fornite i fattori giusti quando vi vengono richiesti.
<h3>Perché l’MFA è importante?</h3>
Sebbene non sia un rimedio universale, l’MFA è una tecnologia relativamente semplice da installare e utilizzare che comporta vantaggi cruciali in termini di sicurezza.

Gli esperti in materia di cibersicurezza hanno ampiamente illustrato quanto siano vulnerabili le password. È inoltre risaputo che le persone non prestano particolare attenzione alla sicurezza quando creano e gestiscono le password. Affidarsi unicamente alle password per proteggersi dagli hacker, dunque, si dimostra una decisione imprudente.

L’importanza dell’MFA diventa ancora più evidente se si pensa che le password rappresentano (ancora) una delle cause principali delle violazioni informatiche. A differenza delle password, gli ulteriori fattori richiesti dall’MFA diventano per un hacker sempre più difficili da copiare, rubare o manipolare in qualsiasi altro modo. L’MFA ovviamente <a href="https://blog.lastpass.com/2021/11/think-like-a-hacker-and-protect-your-business-from-mfa-attacks/">non è immune dagli attacchi più sofisticati</a>, ma se aumentate i livelli di protezione che custodiscono la vostra azienda, ne aumentate anche la sicurezza. L’MFA può aiutarvi a proteggere le vostre aziende da attacchi di vario tipo, incluso <a href="https://blog.lastpass.com/2021/05/worried-about-ransomware-turn-on-mfa/">ransomware</a>, <a href="https://blog.lastpass.com/2020/03/protect-organization-uptick-phishing-attacks/">phishing</a>, <a href="https://blog.lastpass.com/2021/09/the-dangers-of-public-wifi-importants-dos-and-donts/">man in the middle</a>, credential stuffing e <a href="https://blog.lastpass.com/2022/05/what-is-a-brute-force-attack/">forza bruta</a>.

Le PMI possono inoltre <a href="https://blog.lastpass.com/2022/06/lastpass-is-first-password-manager-committed-to-a-fido-supported-passwordless-future/">usare l’MFA per sostituire o eliminare le password</a>. Le organizzazioni che decidono di liberarsi dalle password con l’MFA, infatti, hanno la possibilità di sfruttare qualcosa che gli utenti già hanno e conoscono – come lo smartphone – per ottimizzare la procedura di accesso sul luogo di lavoro. Mentre continuano a diffondersi le tecnologie per autenticarsi senza password, le PMI possono liberare i dipendenti dal peso che ne deriva grazie all’MFA, migliorando di riflesso la sicurezza a livello aziendale.
<h3>Sogni tranquilli con l’MFA</h3>
L’MFA rappresenta un livello estremamente importante della struttura strategica per la sicurezza informatica di una PMI. Ha il potere di mitigare o evitare i pericoli delle minacce informatiche e di ridurre al minimo i rischi di un approccio inadeguato alle password. Non è un caso se le polizze per la sicurezza informatica spesso includono l’MFA tra i requisiti o ne incentivano l’uso abbassando i premi assicurativi. L’MFA è una tecnologia efficace e dovrebbe essere adottata come standard dalle imprese di ogni dimensione o categoria settoriale.

Dal momento che le PMI spesso sono costrette a fare di più con meno, cercando di giostrarsi tra priorità contrastanti, risorse limitate e budget più esigui, l’MFA rappresenta una scelta intelligente per rafforzare la sicurezza. Inoltre, se da una parte l’MFA accresce il livello di complessità, dall’altra spesso questa risulta invisibile ai dipendenti. L’affermazione delle tecnologie per l’autenticazione senza password, infatti, sta rivoluzionando il modo in cui il personale accede ai dati sul luogo di lavoro.

Non bisogna più chiedersi, dunque, se sia possibile che la propria azienda rimanga vittima di un attacco, ma quando. Adottando l’MFA, potete acquisire la sicurezza necessaria per prevenire gli <a href="https://blog.lastpass.com/2021/05/protect-your-business-from-these-dangerous-data-breach-trends/">effetti devastanti di un attacco informatico</a>.

Per il mese della sicurezza informatica di quest’anno, <a href="https://www.lastpass.com/cyber-security-awareness">scoprite</a> come l’autenticazione adattiva a più fattori di LastPass può proteggere la vostra azienda

L’importanza dell’MFA per le PMI

Quando si parla di sicurezza informatica sul luogo di lavoro, si tende a sottovalutare l’importanza del fattore “complessità”. Ma più tempo facciamo perdere a un malintenzionato, complicandogli la vit[..]

Storicamente, l’assicurazione per le imprese rappresenta un ammortizzatore finanziario contro i danni patrimoniali, le responsabilità per incidenti e le perturbazioni delle attività quotidiane. Sebbene un’impresa speri di non dovervi fare mai ricorso, queste polizze assicurative garantiscono una rete di sicurezza che può fare la differenza tra un’attività che sopravvive a una battuta d’arresto e un’altra che invece sprofonda in un baratro finanziario. Le polizze per la sicurezza informatica rivolte alle piccole imprese sono l’equivalente digitale delle polizze tradizionali. Tenendo in considerazione le <a href="https://blog.lastpass.com/2022/04/infographic-doing-nothing-could-mean-losing-everything/">ripercussioni economiche degli incidenti di sicurezza</a> e i grandi <a href="https://blog.lastpass.com/2021/05/protect-your-business-from-these-dangerous-data-breach-trends/">rischi informatici che corrono le PMI</a>, l’assicurazione per la sicurezza informatica risulta essenziale per proteggere un’organizzazione e assicurarne la solidità finanziaria nel lungo periodo.
<h3>Perché la ciberassicurazione è importante</h3>
Servizi Web e prestatori di servizi terzi possono aiutare le PMI ad aumentare gli affari (nonché i margini di profitto). Con l’aumento delle tracce digitali, però, aumenta anche la superficie di attacco disponibile alla criminalità informatica.

Per quanto sia triste ammetterlo, gli incidenti di sicurezza informatica e le violazioni dei dati sono all’ordine del giorno per le PMI. Ogni anno, i criminali informatici rubano miliardi di credenziali e dati personali, da cui derivano usurpazioni d’identità e furti finanziari che provocano la perdita di miliardi di dollari. Una volta vendute nel Web oscuro, quelle informazioni trafugate permettono ad altri criminali informatici di penetrare nelle reti aziendali per rubare ulteriori dati, continuando ad alimentare un vero e proprio circolo vizioso.

Dal canto loro, sfortunatamente, le PMI rimangono uno dei bersagli preferiti. Secondo <a href="https://www.techtarget.com/whatis/34-Cybersecurity-Statistics-to-Lose-Sleep-Over-in-2020#:~:text=The%20cost%20of%20cybercrime%20is,%22%20from%20Javelin%20Strategy%20%26%20Research.#:~:text=The%20cost%20of%20cybercrime%20is,%22%20from%20Javelin%20Strategy%20%26%20Research.">Accenture</a>, le PMI rappresentano il 43% delle vittime di attacchi informatici. Le relative carenze a livello di risorse e infrastrutture di sicurezza informatica le espongono maggiormente a questo tipo di minacce. Per di più, contrastare una violazione di dati e riprendersi dalle sue conseguenze può mettere un’azienda a dura prova, soprattutto se non dispone di competenze in materia di cibersicurezza né di una polizza per la sicurezza informatica che la aiuti a ripianare le perdite. Mentre le imprese di dimensioni maggiori hanno i mezzi finanziari e il capitale umano che servono per assorbire l’impatto di un incidente informatico, spesso lo stesso non può dirsi per le PMI. Ne possono conseguire profitti bassi per molti anni e, per alcune attività, potrebbe sopraggiungere il fallimento.
<h3>Cosa offre la ciberassicurazione alle PMI</h3>
Una polizza assicurativa contro gli incidenti di sicurezza informatica garantisce alle imprese che ne sono rimaste vittime le risorse e il supporto finanziario di cui hanno bisogno per rimettersi in piedi. Una polizza di questo tipo generalmente copre le violazioni informatiche e i ciberattacchi che si verificano nelle basi di dati e nelle reti aziendali. La copertura potrebbe inoltre includere anche gli attacchi informatici che riguardano i dati aziendali in possesso di fornitori e terze parti. Le aziende dovrebbero preferire una compagnia assicurativa che le aiuti con i procedimenti giudiziari, la gestione delle pubbliche relazioni e delle comunicazioni ai clienti in merito alla crisi, l’informatica forense e il recupero dei dati nonché la compensazione delle perdite finanziarie.

La tipologia di polizza assicurativa che occorre a un’azienda può variare in base a fattori quali dimensione, settore, tipo di dati memorizzati e grado di esposizione al rischio. Alcune polizze, ad esempio, proteggono l’azienda e le sue risorse, mentre altre la proteggono da eventuali azioni legali intentate da terzi. Oltre a ciò, le PMI potrebbero non rendersi conto che le agenzie governative possono indagare su un incidente di sicurezza e imporre il pagamento di ammende o sanzioni severe.

Malgrado simili polizze spesso non siano indispensabili per svolgere un’attività commerciale, tuttavia possono aiutare a ridurre considerevolmente i rischi per la sicurezza digitale. Nonostante l’assottigliarsi delle risorse e gli slittamenti di priorità, le aziende dovrebbero guardare all’assicurazione per la sicurezza informatica come un costo inevitabile per fare impresa nell’era digitale.
<h3>Accoppiare ciberassicurazione e cibersicurezza</h3>
L’acquisto di una polizza per la sicurezza informatica spesso implica che un’impresa debba soddisfare rigorosi requisiti di cibersicurezza. Le compagnie assicurative, infatti, vogliono accertarsi che le imprese non cerchino di sostituire le dovute misure di sicurezza informatica con le loro polizze. Per essere idonee a sottoscrivere una polizza per la sicurezza informatica, dunque, potrebbero essere tenute ad <a href="https://blog.lastpass.com/2021/09/cybersecurity-insurance-providers-require-multi-factor-authentication-mfa/">abilitare l’autenticazione a più fattori per la protezione degli account</a>, <a href="https://blog.lastpass.com/2021/05/protect-your-business-from-these-dangerous-data-breach-trends/">migliorare la gestione delle credenziali</a> e aumentare la sicurezza di reti e dispositivi implementando, ad esempio, firewall, antivirus e software per il backup dei dati.

L’obbligo per le imprese di rispondere a questi requisiti ha un duplice scopo: <a href="https://blog.lastpass.com/2022/02/why-your-business-should-invest-in-cyber-insurance/">risultare idonee per la copertura assicurativa</a> e, allo stesso tempo, ridurre nel loro complesso i fattori di rischio informatico. Inoltre, le aziende che riescono a <a href="https://blog.lastpass.com/2022/04/infographic-save-on-cyber-insurance-with-lastpass/">ridurre ulteriormente i rischi per la sicurezza informatica potrebbero vedersi abbassare i premi assicurativi</a> come beneficio accessorio.

Ciberassicurazione e cibersicurezza vanno di pari passo: avere fondamenta solide come le migliori pratiche in materia di cibersicurezza aiuta le imprese a ridurre al minimo il rischio complessivo; la ciberassicurazione ammortizza l’impatto finanziario degli incidenti informatici, procurando le risorse necessarie per aiutare le imprese colpite a rialzarsi con la massima rapidità ed efficacia; combinate insieme, aiutano le PMI a essere meglio preparate allo scenario peggiore e ad affrontarlo con successo.

Per il mese della sicurezza informatica di quest’anno, <a href="https://www.lastpass.com/cyber-security-awareness">scoprite</a> di più su come LastPass può aiutare la vostra organizzazione a soddisfare i requisiti delle ciberassicurazioni e a ridurre al minimo i fattori di rischio informatico.

La ciberassicurazione per le PMI

Storicamente, l’assicurazione per le imprese rappresenta un ammortizzatore finanziario contro i danni patrimoniali, le responsabilità per incidenti e le perturbazioni delle attività quotidiane. Sebben[..]

<span data-contrast="auto">Doing nothing is costly. $4.24 million, to be exact. And when 85% of breaches involve a human element – that means your employees – protecting your passwords to secure your company’s data is crucial. </span><span data-ccp-props="{}"> </span>

<span data-ccp-props="{}"> </span><span data-contrast="auto">Our LastPass experts walk you through the </span><b><span data-contrast="auto">why</span></b><span data-contrast="auto"> and </span><b><span data-contrast="auto">how</span></b><span data-contrast="auto"> of small business cyber risks – and what you can do to go from vulnerable to resilient. </span><span data-ccp-props="{}"> </span>

<span data-ccp-props="{}"> </span><span data-contrast="auto">Too much data, too little time? Jerome Ferraro, Product Specialist, explains why SMBs are a hacker’s best friend. </span><span data-ccp-props="{&quot;134233117&quot;:false,&quot;134233118&quot;:false,&quot;201341983&quot;:0,&quot;335551550&quot;:1,&quot;335551620&quot;:1,&quot;335559685&quot;:0,&quot;335559737&quot;:0,&quot;335559738&quot;:0,&quot;335559739&quot;:0,&quot;335559740&quot;:259}"> </span>

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<span data-contrast="auto">Your first steps against cyber risk are understanding why and how bad actors show up at your company’s doorstep. Your first line of defense is a password policy. Let LastPass help protect your data. </span><span data-ccp-props="{}"> </span>

<a href="https://www.lastpass.com/contact-sales" target="_blank" rel="noopener"><img class="alignnone wp-image-158765 size-medium" src="https://cdn.lmiutil.com/wp-content/uploads/sites/20/2018/10/CTA-Button1-300x62.png" alt="" width="300" height="62" /></a>

<span data-contrast="auto">Doing nothing is costly. $4.24 million, to be exact. And when 85% of breaches involve a human element – that means your employees – protecting your passwords to secure your [..]

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